Come gli imprenditori stanno affrontando la seconda ondata Covid? Ovviamente non bene ma nell’ultimo report dell’Osservatorio della Camera di Commercio di Roma si delinea un quadro più preciso, grazie a un panel di 500 imprese rappresentative delle attività economiche di Roma e provincia.
L’indagine si è svolta dal 26 al 29 ottobre 2020 e le aziende del campione hanno nel 67% dei casi la sede nel comune di Roma e per il 33% nel resto della provincia. L’84,6% delle imprese ha tra 0 e 9 dipendenti, il 12,6% ha tra 10 e 49 dipendenti e il 2,8% oltre 50 dipendenti.
Il primo dato importante è che il tessuto produttivo, già pesantemente colpito dalla pandemia, vede aumentata/in aumento la propria fragilità: infatti, almeno l’88% delle imprese non ha recuperato i livelli di attività dello scorso anno (con una contrazione del fatturato superiore al 20% nel 67% dei casi), l’11% ha avuto gli stessi risultati, appena l’1% ha registrato guadagni superiori. E come si argina questo nuovo momento super difficile? Solo il 19% delle imprese pensa che le attuali misure del Governo siano sufficienti per contenere il contagio. E se il 53% delle aziende ritiene che siano utili lockdown circoscritti alle zone di maggior contagio, il 17% pensa che gli attuali provvedimenti possano compromettere definitivamente la possibilità di proseguire la propria attività. Soltanto il 9% degli intervistati ammette poi che le misure di contenimento sociale approvate non avranno ripercussioni significative sulla propria impresa, mentre il 17% le ritiene necessarie per proseguire l’attività in futuro.