L’esito positivo del ricorso al Presidente della Repubblica, presentato da un concorrente alla selezione per individuare il Presidente del CdA dell’Azienda Pluriservizi di Monterotondo nel 2019, è stato notificato pochi giorni fa al Comune, e ciò ha portato alla rimozione del Presidente Paolo Bracchi, nominato il 26 luglio del 2019.
Il Consiglio di Stato ha stabilito che sia illegittimo che lui ricopra il terzo mandato che, unito ai due precedenti, lo ha reso reggente dell’ente ininterrottamente dal 2009 ad oggi.
Per questo motivo alcuni consiglieri di opposizione stanno lavorando a una mozione di sfiducia per il sindaco Riccardo Varone.
“A nome della Lega,visto l’esito della vicenda APM, di comune accordo con gli altri amici consiglieri, ci siamo confrontati con i colleghi del Movimento 5 Stelle dando adesione per presentare di comune accordo una mozione di sfiducia al Sindaco Varone – spiega il consigliere comunale Mirko De Dominicis – Siamo fiduciosi che anche le altre forze dell’opposizione aderiscano alla proposta”.
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