Sebastian, il ventenne di Guidonia che ha fatto innamorare Armani, Versace, Etro

Italiano di origini polacche, il giovane classe 2000, ha realizzato un sogno sulle passerelle della Milan Fashion Week

Incantava sul campo da calcio col pallone fra i piedi, poi un’operazione a entrambe le spalle ha fatto sfumare il suo desiderio di diventare calciatore. Ora il suo sogno è legato al mondo della moda, e l’ha in parte realizzato grazie ad Armani

Di Rachele Scoditti

Viso pulito, 1.89m di fascino dell’est, sguardo ipnotico, occhi azzurri e capelli biondissimi. Se avete seguito la Milano Fashion Week di gennaio, sicuramente lo avrete visto su alcune delle passerelle più importanti d’Italia. Quella di Giorgio Armani è stata il suo esordio, un inizio inaspettato per un allora diciannovenne senza alcuna esperienza nel campo della moda. Eppure il suo profilo è piaciuto talmente tanto che da Guidonia si è trovato catapultato nella capitale della moda italiana a sfilare per uno dei marchi più conosciuti al mondo. Si tratta di Sebastian Jemielity, nato a Tivoli il 21 marzo 2000, da madre e padre polacchi.

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Sebastian, il tuo primo lavoro è stato una sfilata per Armani, te lo saresti mai aspettato?

No, anche perché non rispecchio esattamente i canoni di bellezza che solitamente cerca Armani. Quindi non credevo di essere scelto, oltretutto era il mio primo provino in assoluto. Però è stato un sogno perché per me Armani è il migliore al mondo.

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