Sacrofano, nasce FAI (Fondo Ambiente Italiano) Gruppo di Veio

Il Gruppo, che fa riferimento alla delegazione FAI di Roma ed è coordinato da Paola Serata, si è formato per opera di un gruppo di iscritti FAI che intendono valorizzare il territorio del Parco di Veio, facendo conoscere storia, ricchezze naturali e archeologiche di una zona importante ma meno nota e meno visitata rispetto all’area urbana della Capitale.

Le attività del Gruppo, che intende coinvolgere tutti i paesi del parco di Veio, si concentreranno inizialmente nel territorio di Sacrofano, dove in primavera, compatibilmente con la situazione sanitaria, è prevista l’organizzazione  di un primo ciclo visite guidate ad alcuni luoghi significativi, sia dal punto di vista storico che naturalistico, a partire da una passeggiata alla scoperta di Monte Musino e dei resti del tempio di Giove Tonante ed Ercole Musino, antica testimonianza degli splendori di Veio, città etrusca tra le prime rivali della nascente potenza di Roma

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A tale scopo, nei giorni scorsi, i portavoce del Gruppo hanno incontrato il  sindaco di Sacrofano Patrizia Nicolini e il presidente del Parco Di Veio Giorgio Polesi allo scopo di presentare le finalità che il FAI si propone di avviare a livello locale e coinvolgere le istituzioni locali e la cittadinanza in un disegno che potrebbe avere ricadute positive in termini culturali, economici e sociali sul territorio.

Il FAI, creato nel 1975 per iniziativa di Elena Croce, figlia del filosofo Benedetto Croce, allo scopo di salvaguardare il patrimonio artistico e naturalistico nazionale, promuove tra l’altro un censimento biennale dei “Luoghi del cuore” segnalati dai cittadini, con la possibilità di avviare successivamente interventi, collaborazioni e l’organizzazione di eventi finalizzati al loro recupero e alla loro valorizzazione. Un’opportunità di cui anche il territorio del Parco potrebbe beneficiare e che rappresenta uno degli obiettivi delle attività del Gruppo.

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