Una domenica quasi spaziale per le Leprotte che per poco non facevano il colpaccio battendo la capolista e le campionesse del Falconara. Il due a zero del primo tempo è l’ennesima prova di quanto questo Capena è ben costruito, allenato e gestito visto che al di là degli scontri diretti vinti, ha reso sempre la vita dura a tutte le grandi spesso e volentieri costringendo le prime tre della classe e non solo, a una vera e propria prova di forza nei minuti finali della gara. Ieri senza Castagnaro, Bea Martin e Benvenuto, (tre pedine fondamentali) c’era anche tanta curiosità per vedere le giovani Masini e Di Sabatino all’azione e il secondo portiere D’Amelia tra i pali. A prova di quanto detto, nelle scorse settimane, dallo staff tecnico e in particolare Emiliano Luminoso, vero e proprio talent scount e autore dei colpi di mercato biancorossi, le tre giocatrici sarebbero state in grado di reggere la categoria senza problemi. Masini, classe 2005, in particolare ha tenuto fino a che è stata in campo senza alcuna fatica o imbarazzo una certa Pato Dal Maz. Fisico imponente, testa da grande e scelta dei tempi negli interventi da veterana. Un prospetto sicuro per la Serie A, ma anche per la maglia azzurra per ora di categoria e chissà in futuro anche assoluta. Di Sabatino laterale difensivo ha dato l’anima e forse qualcosa in più per non sfigurare nei tatticismi difensivi del Capena e soprattutto di fronte alla grande caratura delle avversarie. Non lo ha fatto anzi, l’estrema tranquillità e concentrazione in fase di marcatura su Taty e compagne ha svelato una maturità per certi versi inaspettata della giocatrice numero quattro. Per ultima D’Amelia: se ci fosse un identikit di un ideale secondo portiere per i massimi livelli nazionali sarebbe lei. In qualsiasi altra squadra giocherebbe titolare, al Capena ha avuto la fortuna di avere davanti una certa Bianca Castagnaro, sicuramente una coppia ben assortita che ha fatto crescere la squadra come dimostrano risultati e prestazioni. Una delle coppie di estremi difensori più forti della Serie A. La Leprotte numero 22 alla sua seconda stagione in biancorosso ha sfoderato una prestazione maiuscola che ha tenuto sul 2-0 per un tempo e più la squadra di Mister Chiesa contro le imbattute falchette.
Le belle notizie non vengono solo dalla gara delle biancorosse, ma anche dagli altri campi dove i risultati sono stati tutti a favore del Capena sia la sconfitta del Pelletterie a Firenze sia il pari tra Cagliari e Granzette. Tutto ciò porta a un solo indizio quello per cui la gara del 17 marzo contro il Cagliari sarà una finalissima che in caso di vittoria capenate sancirà la matematica salvezza delle Leprotte. Si apre quindi il periodo più caldo, avvincente e appassionante delle biancorosse di Mister Chiesa che la prossima settimana con due gare (Cagliari e Granzette) in tre giorni si giocheranno l’esito della prima stagione in A fino a questo momento quasi perfetta.
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