Il predecessore di Draghi, Giuseppe Conte, si era tagliato lo stipendio del 20% e percepiva 91.800 euro lordi.  Anche Mario Monti nel 2012 rinunciò all’emolumento, ma era senatore a vita e continuò a percepire il trattamento da parlamentare.L’anno dopo il governo Letta avrebbe varato una legge che vieta in ogni caso il cumulo tra lo stipendio da membro del governo e indennità parlamentare.Il Paperone tra gli altri membri del governo è Vittorio Colao, ministro dell’Innovazione tecnologica: nel 2019 ha percepito, tra incarichi  e dividendi, 3,3 milioni di sterline pari a 3,9 milioni di euro.