Mattarella o Draghi: chi ci rappresenterà a Wembley?

Le incognite sanitarie e la quarantena

11 luglio 1982 – 11 luglio 2021

E chi si dimenticherà mai quell’11 luglio del 1982 al Santiago Bernabeu di Madrid quando la Nazionale italiana vinse la dodicesima edizione dei campionati mondiali di calcio? E già, 11 luglio: la stessa data nella quale si disputerà, questa volta a Londra, la finale di Euro 2020. Allora c’erano Bearzot e Pertini, Zoff e Causio; oggi Mancini e Insigne, Donnarumma ed Immobile. Ma chi ci sarà a rappresentare l’Italia nella serata londinese, il presidente Mattarella o il premier Draghi?

Molto probabilmente sarà il Capo dello Stato ma il nodo verrà sciolto oggi dopo un’attenta riflessione sulle incognite sanitarie e le procedure legate alla quarantena.

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Il presidente è un appassionato di calcio: era presente all’Olimpico in occasione di Italia-Turchia e ha anticipato il rientro da Parigi per seguire in televisione la partita degli Azzurri contro la Spagna.

Certo l’“aplomb” di Mattarella è molto diverso da quello di Sandro Pertini che, dopo il gol del 3 a 0 contro la Germania, accanto ad un impassibile re Juan Carlos disse: “Non ci prendono più!”.

 

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