Coronavirus: allarme variante Delta anche in Italia

Potenziare i tracciamenti e le seconde dosi di vaccini

Boomerang

Anche in Italia è allarme per la variante Delta. La sua incidenza è passata dal 5% di maggio al 27,7% di giugno. Le autorità sanitarie invitano pertanto a potenziare il tracciamento e le seconde dosi di vaccino. Sono undici le regioni che al momento trainano i contagi: Abruzzo, Campania, Liguria, Lombardia, Marche, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e Province autonome di Trento e Bolzano.

Le notti magiche rischiano di rivelarsi un boomerang: non solo movida, l’effetto dei festeggiamenti per la semifinale Italia- Belgio comincia a pesare sui conti giornalieri dei casi delle Asl del Lazio. Sono una quindicina i ragazzi positivi di Ostia individuati dalla Asl Roma3. L’origine del contagio, dopo la prima analisi epidemiologica, sembra essere soltanto una: la grande “baldoria” dopo le ultime vittorie degli azzurri agli Europei. Sono tutti sintomatici — febbre, mal di gola e mal di testa, raffreddore — sebbene la malattia sia di lieve entità.

In tutto il Paese ad essere sorvegliati speciali sono i ragazzi più giovani perché c’è un’allerta internazionale che li riguarda. La Nazione ad altissimo rischio è la Spagna, dove sono stati registrati, all’8 luglio, 3.073 casi positivi, in particolare tra persone che avevano partecipato a feste e luoghi di aggregazione. Secondo i dati in tutta Europa la nuova variante provocherà ad agosto il 70% delle infezioni, per arrivare al 90% entro la fine del mese.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.