Un’estate senza balli (legali)

Ristori per i gestori delle discoteche

Polemiche e mugugni

Estate 2021 senza discoteche: resteranno chiuse anche per chi è in possesso del green pass quindi sbarrate ai vaccinati, a chi è già guarito dal Covid o ha un tampone con esito negativo.

Non c’è nessuna distinzione neanche tra colori delle Regioni: i locali per ballare non potranno aprire neanche in zona bianca. Una decisione questa della cabina di regia che si è riunita a Palazzo Chigi e che è frutto di un acceso scontro politico con la Lega che avrebbe insistito per l’apertura con nuove regole.

È dunque prevalsa la linea contraria che dispone la “sospensione delle attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati”. Nel decreto dell’esecutivo viene istituito un fondo ristori per gli imprenditori del settore.

Comunque durissima è stata la reazione dei gestori affidata al presidente del Silb, il sindacato che rappresenta il 90% delle imprese: “Il governo ha, di fatto, deciso di legalizzare l’abusivismo dilagante che continuiamo a denunciare da mesi, senza essere presi minimamente in considerazione. Si balla ovunque e senza controlli, meno che in discoteca, l’unico luogo dove si potrebbero applicare quei protocolli di sicurezza già avallati dal Cts”.

Il Viminale, proprio per evitare il diffondersi del fenomeno, ha intensificato i controlli sui raduni illegali mentre in numerose località di vacanza sono state emesse ordinanze di divieto.

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