Valle dell’Aniene – Continua il viaggio di Portraits on stage

Dal 28 agosto fino al 5 settembre nella Valle dell’Aniene, si svolgerà Paesaggi, titolo della seconda parte del festival

Dopo il successo di Portraits on stage – Arte in Cammino, realizzato grazie al contributo della Regione Lazio con il Fondo per la promozione del patrimonio culturale (tredici spettacoli di teatro, musica, danza nei Comuni di Licenza, Anticoli Corrado, Marano Equo, Gerano e Subiaco) il viaggio del Festival organizzato da Settimo Cielo continua grazie all’assegnazione dei fondi del FUS – Fondo Unico per lo Spettacolo da parte del Ministero della Cultura che ha riconosciuto Portraits On Stage, primo ex aequo nella graduatoria del bando, come uno dei Festival Multidisciplinari beneficiari dello stanziamento.

Il Festival è organizzato da Settimo Cielo, in collaborazione con il Teatro La Fenice di Arsoli. Dal 28 agosto fino al 5 settembre nella Valle dell’Aniene, si svolgerà Paesaggi, titolo della seconda parte del festival, a indicare una maggiore interazione con il territorio. Tale sezione si avvale del contributo del Ministero della Cultura e del sostegno del comune di Arsoli. In Media Partnership con Le Nottole di Minerva – Rivista di critica teatrale universitaria.  Comunicazione e Media Marketing Theatron 2.0.

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PAESAGGI

 

Quella di Paesaggi sarà un’intensa settimana di laboratori aperti a grandi e piccoli, di spettacoli, readings, concerti, incontri che animeranno  il paese di Arsoli, dove Settimo Cielo gestisce il Teatro Comunale La Fenice. La maggior parte delle attività si svolgeranno all’aperto, nei luoghi più suggestivi del borgo.

Attraverso il disegno di una struttura unitaria e articolata, il festival persegue l’intento di offrire un nuovo canale di accesso ai pubblici nella lettura  e comprensione sia dell’esteso mondo dell’arte figurativa, sia del nuovo lessico dello spettacolo dal vivo.

l luogo, con la sua storia e le suggestioni di un vissuto, diviene un vettore che fa viaggiare  pensieri e sentimenti, un amplificatore che riesce a fare risuonare anche le più piccole sfumature di questo racconto, affinando le percezioni, conducendo il pubblico all’interno di un’esperienza complessa quanto sfuggente (creazione e nascita dell’opera d’arte).

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La metodologia di relazione con il pubblico maggiormente innovativa che Portraits On Stage intende sperimentare in Paesaggi rappresenta una riflessione ex post, intensamente collegata al territorio, un’operazione di audience engagement  alla quale è affidato il compito di rafforzare il radicamento della manifestazione proiettandola verso la successiva edizione.

Paesaggi, ha inoltre la funzione di cementare i rapporti sociali attraverso le pratiche legate allo spettacolo, quale antidoto all’isolamento dei piccoli borghi, isolamento drammaticamente sentito in questo ultimo anno e che  torna a essere condizione prevalente sul declinare della stagione estiva, quando i paesi si spopolano e scompare il flusso turistico.

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