Aveva appena tagliato erba e rami secchi nel terreno di sua proprietà, ma anziché smaltirli come vuole la legge ha pensato bene di dargli fuoco. Il risultato è che le fiamme si sono diffuse nei terreni circostanti e soltanto grazie al pronto intervento non hanno provocato un incendio devastante come quello della scorsa settimana. Così ieri pomeriggio, venerdì 20 agosto, una pensionata-piromane è finita nei guai: la donna, una 64enne di Villanova, è stata infatti denunciata dai Carabinieri Forestali della stazione di Guidonia per combustione illecita di rifiuti e smaltimento illecito di rifiuti.
Il blitz dei militari è scattato verso le ore 15 di ieri pomeriggio. Gli investigatori stavano effettuando un normale servizio di pattugliamento del territorio per la prevenzione ambientale, particolarmente intensificato giorno e notte dopo il rogo che la scorsa settimana ha distrutto decine di ettari di riserva naturale su Monte Catillo.
In località Colle Nocello, proprio alle pendici delle alture tiburtine, i Forestali hanno notato un fumo nelle campagne e sono immediatamente intervenuti. Sul posto hanno beccato in flagranza la pensionata che nelle immediate vicinanze del terreno di proprietà stava bruciando rifiuti vegetali insieme a dei cartoni reperiti appositamente per alimentare il fuoco. In realtà, complice il caldo e un leggero vento, la donna aveva appena perso il controllo delle fiamme che si erano diffuse nei campi adiacenti fino ad un piccolo bosco ceduo.
A quel punto i Forestali hanno richiesto l’intervento dei soccorsi e sono sopraggiunte due squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Villa Adriana e altrettante dei volontari della Protezione civile di Tivoli. Ci sono volute due ore di lavoro per spegnere l’incendio e altre tre ore per le attività di bonifica al termine delle quali i Forestali hanno perimetrato un’area di circa 3 mila metri quadrati divorata dal fuoco, compreso un albero del vicino boschetto.
Pare che quando i Carabinieri le hanno contestato i reati, la donna sia rimasta anche sorpresa: “Che male ho fatto? – avrebbe detto – Ho pulito il mio terreno mentre gli altri li lasciano incolti”.