Nella giornata di oggi la conferenza di servizio organizzata dal Ministero dell’Istruzione riuscirà (almeno così tutti si augurano) a dare reali linee guida per definire il discorso del green pass per il personale docente e non al rientro a scuola. Molti tra i dirigenti scolastici temono di essere costretti a diventare una sorta di “sceriffi” dei controlli, in una panoramica che ancora una volta lascia le sorti della scuola e dei nostri ragazzi in balia a incertezza, mentre non ci si riesce a concentrare sulla didattica e sulla ripresa (reale) dell’insegnamento. La scuola ha bisogno di protettori, ovvero di adulti in grado di darle (o ri-darle) dignità, permettendo agli studenti, di ogni ordine e grado, di apprendere quello che a loro servirà per creare la società di domani.
Ancora non definite poi le regole per chi lavora nelle mense scolastiche: il green pass anche qui sembra un’indicazione chiara, chi entra in scuola deve averlo, punto, ma mancano punti fermi. Al momento. (cda)