Presto! Siete ancora in tempo per il “backyard wedding”

Secondo la maggior parte dei wedding planners, giugno, settembre e ottobre sono i mesi in cui si sposa di più (tutto purché valga sempre la regola: “Né di Venere né di Marte, non si sposa non si parte, né si dà principio all’arte”). A quanto pare, queste sono le stagioni in cui il clima permette a molte coppie di potersi sposare sfruttando gli spazi esterni, ecco perché sono in molti a puntare su un matrimonio in giardino: cosa che va a favorire anche il distanziamento sociale derivato dalla pandemia. In America lo chiamano il “backyard wedding” e segnatevi le cifre che seguiranno se volete organizzarlo.
Pare infatti che per realizzare qualcosa di veramente suggestivo ci vogliano tra i 13 e i 18 mesi ma, se lo state facendo senza l’aiuto di un wedding planner – mettetevi comodi – perché dovrete lavorarci su per ben 2 anni (a meno che voi non facciate di mestiere proprio il wedding planner…).  Se pianificati meticolosamente, i matrimoni in giardino non sono mai di cattivo gusto: sono intimi, economici, convenienti e c’è chi li definisce ormai “alla moda”.

 

(L.R)

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