Crisi sanitaria: economia familiare in ginocchio

Investire su servizi, sanità e solidarietà

Investimenti

La pandemia ha colpito duramente le famiglie romane: il 44% ha chiesto un aiuto economico a parenti per far fronte ai problemi economici legati alla crisi sanitaria; il 38,2% si è rivolto ad enti statali e quasi l’8% ad estranei.

A venir meno, nel 73,5% dei casi, sono state le fonti principali di guadagno con la perdita del lavoro oppure con il prosciugamento dei risparmi messi da parte nel tempo.

Questi sono solo alcuni dei dati raccolti dalle Acli di Roma e provincia dopo aver ascoltato oltre 200 mila famiglie incontrate in un anno. Una fotografia che sarà presentata il 15 settembre in Campidoglio ai candidati sindaco per invitarli ad una riflessione.

Il suggerimento alle istituzioni è quello di puntare ad una Capitale “family friendly” che investa su salute, servizi, solidarietà e socialità.

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