GUIDONIA – Ruba il decespugliatore e aggredisce la proprietaria, condannato

Giuseppe Z., 55enne italiano di Montecelio, con l’auto aveva abbattuto la recinzione della casa per impossessarsi dell’attrezzo e i vicini lo avevano “gonfiato”

Quando sopraggiunse la volante provò a giustificarsi sostenendo che quell’attrezzo gli veniva prestato spesso per eseguire dei lavori.
Se non fosse che per entrare all’interno dell’abitazione per mettere le mani sul decespugliatore aveva abbattuto la recinzione e aggredito la proprietaria.
Così ieri, mercoledì 8 settembre, il Tribunale di Tivoli ha condannato a 13 mesi di reclusione per violazione di domicilio e lesioni aggravate Giuseppe Z., un 55enne di Montecelio già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo era imputato per un fatto accaduto lunedì mattina 11 maggio del 2020 nelle campagne di Montecelio a ridosso della via Maremmana inferiore, dove era stato arrestato dalla Polizia per rapina impropria.
Giuseppe Z. fu infatti sorpreso nel cortile di un’abitazione dalla proprietaria mentre prelevava un decespugliatore dal deposito attrezzi. A quel punto, il 55enne prima minacciò la donna quindi la aggredì. Ma nel frattempo i vicini allertarono il 113 prima che si dileguasse.
All’arrivo dei poliziotti, l’uomo riferì di essere andato a farsi prestare l’attrezzo dall’amico e di essere stato immotivatamente aggredito da persone sconosciute per cui si sarebbe dato alla fuga.
Una versione che non ha convinto neppure il Tribunale: forse per pareggiare i conti di un torto subito era penetrato con violenza nella proprietà privata e appropriarsi dell’attrezzo.

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