lavoro

Lavoro: si prova con il programma Gol

Per aumentare la possibilità di occupazione, al via il programma Gol, Garanzia occupabilità dei lavoratori

Per dare lavoro agli italiani, arriva entro l’autunno (ma se ne parlerà anche alla Conferenza delle regioni, gli enti che poi gestiranno i flussi pensati) il programma Gol, ovvero Garanzia occupabilità dei lavoratori, presentato dal ministro del lavoro Orlando a imprese e sindacati, dopo essere stato annunciato in agosto. In ballo 4,9 miliardi di euro, tutti di provenienza europea: 4,4 dal Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza, e 0, 5 dal React-Eu (acronimo in inglese che significa “assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa”. In tal modo, entro il 2025, tre milioni di persone in cerca di occupazione dovrebbero trovare lavoro (dicono). A beneficiare del Gol saranno i disoccupati percettori di Naspi e Discoll, i titolari del reddito di cittadinanza, chi ha un salario bassissimo, i lavoratori in cassa integrazione per cessazione, ricollocazione e aree di crisi, i giovani Neet, cioè che non studiano e non lavorano. Gli interventi sono di vario tipo e riguardano tra l’altro il reinserimento lavorativo per coloro che non hanno bisogno di aggiornare le proprie competenze; la formazione breve per chi deve solo adeguarle o più lunga per chi deve cambiarle; la ricollocazione collettiva in caso di crisi aziendale. Tra gli obiettivi: forte potenziamento dei centri per l’impiego, per i quali sono a disposizione 1,1 miliardi.

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Centro Agroalimentare, via libera della Regione all'ampliamento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.