No al distanziamento
Il mondo del teatro si mobilita e scrive una lettera aperta al ministro della Cultura Franceschini: riportare tutti gli spettatori e gli appassionati in sala, riaprire le rappresentazioni dal vivo al 100% senza più distanziamenti.
Anche le star del cinema, riunite sabato al Lido per la cerimonia di premiazione della settantottesima edizione del Festival di Venezia, hanno sostenuto l’iniziativa: un elenco di decine di firme da Paolo Sorrentino a Toni Servillo, Michele Placido, Roberto Andò, Stefania Rocca e Giuliana De Sio.
L’appello è quello di poter tornare in sala a capienza piena tramite la certificazione verde come si fa su aerei, treni, università e ristoranti.
Era stato proprio il titolare della Cultura, pochi giorni fa, a raccogliere le istanze di registi, attori, musicisti e a scrivere al presidente del Consiglio Draghi e al ministro della Salute Speranza per chiedere “di valutare la possibilità di regolare gli accessi e la partecipazione a spettacoli dal vivo prevedendo, per gli spettatori, il requisito del possesso di Green Pass valido e, fermo restando l’obbligo di indossare la mascherina per la durata dell’evento, di considerare la possibilità di rivedere le misure di distanziamento interpersonale, consentendo un più ampio uso delle capienze degli spazi”.