SERIE D – Scalo: è crisi nera, l’Afragolese ne segna quattro 

Ancora una volta, il Real Monterotondo Scalo esce dalle mura amiche dell’Ottavio Pierangeli senza nessun punto. Gli eretini rimangono dunque in fondo alla classifica con un solo punto  collezionato nelle prime sei uscite della stagione. 

di Luca Pellegrini

Rossoblu che si schierano ancora una volta con il 4-3-3 ma con numerosi cambi di interpreti, a partire dall’allenatore: Marcangeli sostituisce Gregori, assente per un problema di salute (almeno a detta del presidente Saccà). L’undici titolare è formato dal classe 2002 Grussu, che torna in campo dopo la brutta prestazione della prima giornata, al posto di Proietti Gaffi, difesa a quattro con il nuovo arrivato Esposito e capitan Flavio Albanesi al centro, Pasqui adattato come terzino sinistro ed il 2004 Carosi a destra. A centrocampo, spazio da titolare per il 2002 Zambrini, coadiuvato da Riccucci e Sganga. Prima panchina per Lalli, che non entrerà mai nel corso della gara. Tridente d’attacco confermato con Tilli a destra, Lupi a sinistra e Baldassi punta centrale. Non convocati La Rosa, ancora alle prese con un problema muscolare, e Pascu, uscito acciaccato dall’ultima sfida interna. 

Per l’Afragolese mister Fabiano conferma per 9/11 la squadra scesa in campo due settimane prima contro il Gladiator 1924: confermata la retroguardia con il 2002 Romano tra i pali, Di Girolamo – Forte coppia centrale e due under nel ruolo di terzino: il classe 2000, Micillo, a sinistra e il 2003 Galletta a destra. A centrocampo il 2002 De Rosa sostituisce Tarascio mentre vengono confermati Liccardo ed Esposito in mediana. In attacco solo pezzi da novanta del calibro di Celiento, Longo e Caso Naturale tutti e tre protagonisti di un’ottima prestazione. 

Nonostante il tempo minacciasse pioggia, come sempre gli spalti si sono riempiti a pochi minuti dall’inizio della gara, anche quello riservati agli ospiti: gli ultras dell’Afragolese, così come quello dello Scalo, hanno cantato ed incitato la squadra dal primo all’ultimo minuto. Da segnalare nella ripresa alcuni cori dedicati a Stefano Cucchi. 

Primo Tempo

Ritmi alti e partita divertente fin dai primi istanti di gara: al 2’pt Scalo vicino al gol con la punizione insidiosa di Riccucci che Romano riesce a smanacciare in calcio d’angolo. Gli eretini partono forte, ma alla prima occasione gli ospiti passano in vantaggio: ingenuità in uscita dello Scalo, con gli avversari che recuperano il pallone e conquistano un calcio di punizione dal limite dell’area: sul punto di battuta si presenta Di Girolamo che trova una traiettoria perfetta che prima bacia la traversa e poi supera la linea di porta di circa mezzo metro. L’Afragolese prende coraggio e sfiora anche il raddoppio: lancio lungo sul quale Grussu deve uscire di testa, la sfera arriva sui piedi di Caso Naturale che avanza in progressione e conclude a giro, trovando solo la parte alta della traversa. Al 21’pt è ancora il n°10 partenopeo il protagonista: cambio gioco di Celiento con Pasqui che si fa colpevolmente scavalcare dal pallone che arriva proprio sui piedi dell’attaccante dell’Afragolese che conclude però alto. 

Il moto d’orgoglio dello Scalo arriva al 25’pt: buona apertura di Riccucci per Lupi, il n°11 mette un interessante pallone in mezzo sul quale arriva però solamente Galletta. Il terzino ospite perde però ingenuamente palla e finisce per commettere fallo sull’accorrente Tilli: è calcio di rigore. Dal dischetto va proprio Lupi che spiazza Romano e riporta il match in parità. La situazione d’equilibrio dura però giusto cinque minuti: al 31’pt Celiano punta Carosi e mette in mezzo, il cross, deviato proprio dal n°16, arriva precisamente in testa a Longo che deve solo spingere in rete. Il finale di frazione non regala molte altre emozioni, se non per l’occasione di Celiano sulla punizione battuta veloce, tiro a giro bloccato a terra da Grussu, e poi sul cambio di fronte sull’azione insistita di Baldassi che conclude però debolmente. Dopo appena un minuto di recupero le due squadre fanno rientro negli spogliatoi. 

Secondo Tempo 

La ripresa inizia nel peggior modo possibile per il Real Monterotondo Scalo, che dopo neanche sessanta secondi deve già raccogliere il pallone dal fondo della rete: rinvio corto di Grussu che viene intercettato da Longo. Il n°9 appoggia per Caso Naturale che è bravissimo a vedere sul secondo palo l’arrivo di Celiento che deve solo mettere in rete. I padroni di casa faticano un po’ nel primo quarto d’ora ma riescono a riaprire la gara ancora su palla inattiva: punizione battuta ancora da Riccucci che questa volta però trova rete con una conclusione che colpisce il palo interno e poi s’insacca alle spalle di un incolpevole Romano. Dopo il gol, i ragazzi guidati da mister Marcangeli prendono fiducia: al 18’st Baldassi si prende il fondo, mette un pallone rasoterra invitante per Tilli che però calcia alto. Lo Scalo comincia a creare gioco, ma proprio nel momento migliore degli eretini un’altra distrazione difensiva regala all’Afragolese la rete del definitivo 2-4: su un lancio lungo dalle retrovie, Celiento ruba il tempo ad un incerto Carosi, il n°11 poi calcia da posizione defilata battendo un rivedibile Grussu sul primo palo. Il gol rompe ogni possibile speranza dello Scalo che al 31’st rischia di capitolare quando Caso Naturale trova anche la quinta rete ma partendo da posizione di fuorigioco. Nel finale, da segnalare una conclusione di Tilli, servito da Lupi, alta sopra la traversa ed il censurabile episodio dei minuti di recupero, quando il neoentrato Sorgente colpisce con una testata a palla lontana Albanesi. L’arbitro, su segnalazione del guardalinee, espelle l’attaccante partenopeo che con ogni probabilità subirà una lunga squalifica. Dopo sette minuti di recupero, pochi però di tempo effettivo a causa dei cambi e delle perdite di tempo dell’Afragolese, il match termina. 

Classifica sempre peggiore per lo Scalo, che rimane ultimo ad un punto. Domenica prossima gli eretini tornano in Sardegna per affrontare l’Arzachena. Prosegue la marcia dell’Afragolese che sale a 12 punti con una giornata in meno, in vista del recupero di mercoledì contro il Sassari Calcio Latte Dolce. 

Tabellino Real Monterotondo Scalo – Afragolese 1944 2-4

Real Monterotondo Scalo: Grussu (‘02), Carosi (‘04) (30’st Saccuti ‘02), Pasqui, F. Albanesi (C), Esposito, Sganga, Zambrini (‘02) (27’st Agaci ‘03)), Riccucci, Lupi, Tilli (‘00) (44’st Sansotta ‘01), Baldassi (27’st Bornivelli). A disp: Proietti Gaffi, Bruschi (‘03), Passeri, Marino (‘02), Cantiani (‘04). Allenatore: Marcangeli 

Afragolese 1944: Romano (‘02), Galletta (‘03), Liccardo (35’st Silvestro), Di Girolamo, Esposito (27’st Tarascio), Longo (C) (27’st Sorgente), Celiento (29’st Romeo ‘01), De Rosa (‘02) (40’st De Marzo ‘02), Forte, Micillo (‘00), Caso Naturale. A disp: Mariano (‘03), Cordato (‘03), Cassandro, Senese (‘00). Allenatore: Fabiano 

Arbitrosig. Davide Galiffi (Alghero), Assistentisig. Simone Iuliano (Siena), sig. Filippo Pignatelli (Viareggio) 

Marcatori14’pt Di Girolamo (AF), 26’pt rig. Lupi (RM), 31’pt Longo (AF), 1’st e 23’st Celiento (AF), 16’st Riccucci (RM). 

Noteammoniti 25’pt Galletta (AF), 37’pt Zambrini (RM), 6’st Pasqui (RM), 12’st Liccardo (AF). 47’st espulso Sorgente (AF) per una testata a palla lontana. 

Rec1’pt – 7’st 

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