CAPENA – Casi Covid ancora in aumento, ampliato l’orario del Drive In

La metà sono vaccinati. 82 casi positivi di cui 35 vaccinati, 4 solo prima dose e 43 non vaccinati, la maggior parte dei quali appartiene alla popolazione scolastica al di sotto dei 12 anni

Sono  ancora in aumento i casi di positività riscontrati sul territorio del comune di Capena.
Oggi 15 nuovi casi, registrati, sulla base della comunicazione della ASL: 82 casi positivi di cui 35 vaccinati, 4 solo prima dose e 43 non vaccinati, la maggior parte dei quali appartiene alla popolazione scolastica al di sotto dei 12 anni.
“L’Amministrazione in questi giorni è stata quotidianamente in contatto con la ASL ((SISP) , con il Dirigente Scolastico, i Responsabili scolastici per monitorare la situazione, con particolare riguardo alla popolazione in età scolare, e monitorare di volta in volta le azioni che sono state intraprese (quarantene, tamponi, tracciamenti che sono stati già effettuati nei giorni scorsi) – spiega il sindaco di Capena Barbetti nella sua pagina Facebook – Nelle Scuola di Santa Marta e nel Centro Anziani sono state già effettuate sanificazioni straordinarie ed un’altra sarà effettuata domani pomeriggio nell’intero Plesso della Salvo d’Acquisto. In data odierna come Sindaco ho incontrato il Direttore Generale della ASL Dott.ssa Matranga ed i medici responsabili del SISP che hanno accolto la richiesta di ampliare l’orario di apertura del Drive in di Capena, al fine di agevolare l’effettuazione dei tamponi per la scuola anche a tempo zero, e l’effettuazione di uno screening mirato nella comunità scolastica attraverso l’effettuazione di tamponi salivari ed antigenici secondo un calendario che la ASL proporrà alla Dirigente Scolastica. Tutto ciò al fine di poter individuare, in maniera ancora più tempestiva, eventuali casi positivi e poterli circoscrivere. Si raccomanda ancora una volta l’importanza della vaccinazione che comunque, anche nei soggetti positivi, limitano i sintomi ed il ricorso a cure ospedaliere. Quindi invito coloro che ancora non lo avessero fatto a rivolgersi al proprio medico di base per vaccinarsi e, per gli ultrasessantenni, effettuare la terza dose dopo i sei masi previsti. Rinnovo come sempre l’appello ad evitare assembramenti, feste private che accolgono molte persone e mantenere le regole che tutti noi oramai conosciamo e di cui ciascuno deve farsi carico in modo responsabile”.
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