A Capranica mercoledì 8 dicembre Sagra della Mosciarella. Nel piccolo borgo di montagna sulla dorsale dei Monti Prenestini sarà protagonista la tipica castagna del posto, più piccola e dolce, consumata in genere dopo un periodo di essiccazione. Per la Sagra, alla quarantesima edizione, si festeggerà tutto il giorno in piazza. In programma artisti di strada, menu tipici, giochi per bambini, musica, bancarelle e soprattutto tante mosciarelle. La castagna prenestina viene generalmente essiccata con un processo di affumicatura che dura circa un mese. Da qui il nome di mosciarella. Ci parla di una “castagna prenestina” già Catone nel suo “De Agri Cultura”, includendola nella categoria “Noci”.
Lo scrittore romano (II secolo a.C.) le considera più pregiate di quelle del napoletano. La leggenda vuole che siano state l’unico strumento di sopravvivenza per i Prenestini nel corso del lungo assedio di Silla. Per moltissimo tempo la castagna ha svolto un ruolo molto importante nell’alimentazione degli abitanti del posto, ma il primo forte impulso alla coltivazione vera e propria si è registrata nel medioevo, grazie alla contessa Matilde di Canossa.
La festa era stata programmata per domenica 5 dicembre, temendo il maltempo gli organizzatori della Pro loco, l’hanno fatta slittare a mercoledì 8.