San Gregorio da Sassola. Il castello dei cardinali

Completamente differente è la storia del Cardinale Carlo Pio di Savoia, che acquista il Principato di San Gregorio.

Nel nord est non mancano certo i castelli risalenti ad epoche e proprietari differenti. La splendida fortezza che caratterizza San Gregorio da Sassola, però, ha una caratteristica: ha avuto come padroni ben due cardinali e si tratta di Prospero Santacroce e Carlo Pio di Savoia. Il primo, ex nunzio apostolico in Germania, nel XVI secolo abbellisce il fortilizio appena diventa la sua residenza, fino a quando la popolazione da lui continuamente vessata decide di dare vita a dei disordini, che si concludono (siamo nel 1578) con la condannai a morte di ben cinque abitanti del luogo. Completamente differente è la storia del Cardinale Carlo Pio di Savoia (figlio del primo matrimonio di Ascanio Pio di Savoia con Eleonora Mattei nobile romana) che acquista nel 1655 il Principato di San Gregorio, con l’obiettivo di far diventare principe il fratello Luigi. A differenza del suo predecessore il religioso nato a Ferrara realizza a San Gregorio un nuovo e magnifico borgo, si chiama Borgo Pio, ammirato da tutti per la sua progettazione urbanistica tipica del Seicento. Fra le bellezze delle fortezza rammentiamo gli affreschi realizzati dal pittore Federico Zuccari, noto esponente del manierismo (artisti che avevano smesso di prendere a modello la natura).

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FGI

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