Ucraina, i Pink Floyd in campo contro la guerra

Oggi, a 28 anni dall’ultimo brano, la mitica band ha pubblicato l’inedito “Hey Hey Rise Up”: il ricavato andrà all'Ukraine Humanitarian Relief Fund.

Il titolo è “Hey Hey Rise Up”. Si tratta di un inedito pubblicato oggi, venerdì 8 aprile, col quale i Pink Floyd scendono in campo a sostegno del popolo ucraino. Il ricavato infatti sarò devoluto all’Ukraine Humanitarian Relief Fund.

E’ il primo brano originale registrato insieme dai tempi di “The Division Bell” del 1994 e vede la collaborazione del nucleo storico formato da David Gilmur e Nick Mason con il bassista Guy Pratt, insieme al compositore britannico di origini indiane Nitin Sawhney alle tastiere.

La traccia utilizza la voce di Andriy Khlyvnyul estrapolata dal suo post Instagram che lo immortala mentre canta in Sofiyskaya Square a Kiev “Oh, The Red Viburnum In The Meadow”, un brano ucraino folk di protesta scritto durante la prima guerra mondiale che da marzo si è diffuso in tutto il mondo in segno protesta all’invasione dell’Ucraina.

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Il cantante della band ucraina BoomBox ha infatti lasciato il tour in America e Canada per tornare in Ucraina a difendere il suo paese.

Il titolo del brano dei Pink Floyd deriva dall’ultima frase che si traduce con “Hey, Hey, Rise up and rejoice”.

Il 12 marzo scorso il mitico gruppo rock britannico aveva annunciato il ritiro della sua musica da tutte le piattaforme russe e bielorusse in segno di protesta contro l’invasione dell’Ucraina.

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