GUIDONIA – Parchi pubblici, il Comune sfratta i ragazzi da Colle Largo

Revocata la gestione del “Parco del Fungo” per sei anni all’Associazione Culturale “Pag-Ets”: i giovani volevano riqualificarlo

Il loro obiettivo era trasformarlo in un luogo di aggregazione, un punto di riferimento per lo sport, la cultura e la musica. Ma il sogno dei ragazzi dell’Associazione Culturale “Pag-Ets” (Playground Alcyone Guidonia-Ente Terzo Settore) si è infranto sugli scogli della burocrazia.

Ieri, mercoledì 13 aprile, il Comune di Guidonia Montecelio ha infatti revocato all’associazione presieduta da Emanuele Silvestri la convenzione per l’affidamento del “Parco del Fungo” di Piazzale Licio Giorgieri di Colle Largo, a Guidonia Centro, per 6 anni eventualmente rinnovabili.

Il dirigente comunale al Patrimonio Cristina Zizzari con la determina numero 16 del 18 marzo ha annullato il contratto stipulato il 25 giugno 2021 perché la “Pag-Ets” non ha presentato la garanzia definitiva prevista nel bando di gara.

Ad aprile dell’anno scorso l’Associazione Culturale “Pag-Ets”, fondata a febbraio 2020, era stata l’unica a rispondere all’indagine di mercato dell’amministrazione comunale per la concessione del servizio di custodia, pulizia e manutenzione con la possibilità di promuovere iniziative ed attività commerciali.

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Così i ragazzi, che già gestiscono il campo di basket antistante la Chiesa Santa Maria di Loreto a Guidonia, presentarono un progetto e una proposta economica di 304 euro e 12 centesimi di canone mensile per gestire l’area verde di Colle Largo.

Un progetto ambizioso presentato in esclusiva sul settimanale Tiburno dal presidente di “Pag-Ets” Emanuele Silvestri, 29enne di Albuccione, una laurea in Fashion Styling, un lavoro nell’ambito della moda e insegnante di pallacanestro. L’idea dei ragazzi era innanzitutto riqualificare del Parco del Fungo, attualmente dotato soltanto di giochi per bambini, spazio mattonato e prato verde.

Il primo passo – spiegò a Tiburno Emanuele Silvestri – sarà installare il chiosco un tempo esistente ma mai reso agibile, vandalizzato e successivamente eliminato. Il nostro target saranno le famiglie che potranno portare i figli a giocare sullo scivolo e sull’altalena. Per questo il parco sarà messo in sicurezza e recintato.

Il progetto prevede un mercato di oggettistica in concomitanza delle feste di Natale e Pasqua, un mercato di frutta e verdura a chilometro zero, un mercato del riciclo e dell’usato aperto ai privati, anche per sensibilizzare i cittadini sul tema dei rifiuti, attività che già svolgiamo coi ragazzi che frequentano il campo di basket.

Il parco sarà anche uno spazio per serate musicali e per festival degli artisti locali. L’obiettivo è anche proseguire il progetto “Support your locals” avviato durante la pandemia presso il campo di basket della chiesa che ha permesso ad alcune Associazioni sportive di continuare le attività all’aria aperta”.

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Il sogno è stato spezzato.

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