Si chiamerà “Insieme per il futuro” e sarà un contenitore di grillini pentiti, ma anche di esponenti di Centrosinistra e Centrodestra.
E’ la nuova creatura politica partorita da Luigi Di Maio, il ministro degli Esteri del Governo Draghi che all’interno del Movimento 5 Stelle è oramai da tempo ai ferri corti col Presidente Giuseppe Conte.
Stamane, martedì 21 giugno, Di Maio ha raccolto attorno a un tavolo i suoi fedelissimi e lanciato il piano: lasciare il Movimento e fondare nuovi gruppi parlamentari che si chiameranno appunto “Insieme per il futuro”.
Per ora il piano per la formazione dei due gruppi di Camera e Senato è sottoscritto da circa 40 firme tra Montecitorio e Palazzo Madama.
Ci sono i deputati Gianluca Vacca, Sergio Battelli, Alberto Manca, Caterina Licatini, Luigi Iovino, Andrea Caso, Davide Serritella, Daniele Del Grosso, Paola Deiana, Filippo Gallinella, Elisabetta Barbuto, Iolanda Di Stasio, Alessandro Amitrano, Elisa Tripodi, Laura Castelli, Tiziana Ciprini, Manlio Di Stefano, Nicola Grimaldi, Dalila Nesci, Simone Valente, Andrea Giarrizzo, Marianna Iorio, Marialuisa Faro, Roberta Alaimo, Pasquale Maglione, Luciano Cadeddu e Margherita Del Sesto.
Tra i senatori figurano Emiliano Fenu, Fabrizio Trentacoste, Antonella Campagna, Vincenzo Presutto, Primo Di Nicola, Simona Nocerino, Sergio Vaccaro, Daniela Donno.
Il progetto di Di Maio guarda al 2023 e punta ad una formazione che parta dai territori, dalle esperienze degli amministratori locali e delle liste civiche.
Secondo indiscrezioni, due sindaci della Città del Nordest – attualmente alla guida di un piccolo Comune e di una grande città – sono pronti a salire sul carro del Ministro degli Esteri.