GUIDONIA – Brucia rifiuti nel giardino di casa, svuotacantine arrestato per rogo tossico

Un 45enne italiano beccato a dar fuoco a rifiuti pericolosi vicino alla ferrovia Roma-Tivoli

Il fumo nero si vedeva a qualche chilometro di distanza e non poteva passare di certo inosservato. E’ stato sufficiente raggiungere il luogo dell’origine per beccare il piromane ancora intento a dar fuoco ai rifiuti nel giardino di casa.

Così venerdì pomeriggio 25 novembre i carabinieri dei Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (Nipaaf) di Roma hanno arrestato in flagranza di reato un 45enne italiano pluripregiudicato dell’Albuccione, quartiere alla periferia del Comune di Guidonia Montecelio.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è accusato di termocombustione illecita di rifiuti speciali e urbani pericolosi e non pericolosi.

Secondo le prime informazioni raccolte da Tiburno.Tv, il blitz da parte dei forestali del Nipaaf è scattato a seguito della segnalazione di fuoco in atto da parte della Centrale Operativa dei carabinieri della Compagnia di Tivoli. Subito dopo sono stati i militari del Raggruppamento Aeromobile dei Carabinieri dell’aeroporto Urbe di Roma a individuare il sito in un’area adiacente alla linea ferroviaria Lunghezza-Guidonia che segna il confine tra il Comune di Guidonia Montecelio e il Comune di Tivoli.

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E’ lì che gli investigatori del Nipaaf hanno sorpreso il 45enne a distruggere col fuoco rifiuti di ogni genere, dagli ingombranti agli imballaggi, dagli scarti di materiale edile, fino ai Raee – i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche – e ai rottami.

Stando sempre alle prime informazioni, si tratterebbe di rifiuti derivanti dall’attività di svuota cantine e di gestione non autorizzata di rifiuti.

Pare che all’arrivo dei carabinieri l’uomo avesse già bruciato una catasta di rifiuti di circa 5 metri cubi e che fosse pronto a smaltire nello stesso modo una montagna di ulteriori rifiuti pari a circa 100 metri cubi.

Per spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco e soltanto allora i carabinieri hanno potuto mettere sotto sequestro il braciere insieme ai rifiuti bruciati e a quelli da bruciare, affidando la custodia allo stesso proprietario di casa.

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Su disposizione della Procura di Tivoli, il 45enne è stato sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari, almeno fino a domani, lunedì 28 novembre, quando sarà condotto davanti al giudice del Tribunale di Tivoli per l’udienza di convalida dell’arresto.

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