GUIDONIA - Tragedia del cielo, gli aerei erano senza paracadute né scatola nera

Sui Siae 208 non sono previsti. Le indagini basate su perizie, relazione della torre di controllo e testimoni

“Sugli aerei Piaggio Siae 208 non sono previsti paracadute né scatola nera”.

Il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano e il Maggiore Marco Meneghello

E’ uno dei dettagli sulla tragedia del cielo in cui stamane, martedì 7 marzo, a Guidonia Montecelio hanno perso la vita il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano e il Maggiore Marco Meneghello, rispettivamente di 48 e 46 anni (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Il Generale dell’Aeronautica militare Silvano Frigerio in conferenza stampa

A rivelare il dettaglio oggi pomeriggio, martedì 7 marzo, è stato il Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio durante la conferenza stampa tenuta presso l’aeroporto militare “Alfredo Barbieri” in cui l’Arma Azzurra ha fornito alcuni elementi utili all’inchiesta contro ignoti della Procura di Tivoli per disastro aereo colposo (CLICCA E GUARDA IL VIDEO DI TIBURNO).

 

L’aereo pilotato da Giuseppe Cipriano precipitato nei campi di viale Roma

Secondo la ricostruzione dell’Aeronautica, i due piloti deceduti erano impegnati in una attività addestrativa consueta e programmata, quando – per cause in corso di accertamento – gli aerei sono entrati in collisione e poi precipitati al suolo.

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L’aereo pilotato da Marco Meneghello precipitato tra le abitazioni di via delle Margherite

Le ragioni della collisione eventuale – ha evidenziato il Generale Frigerio – sono tutte da appurare.

L’alto ufficiale ha specificato inoltre che tutti i piloti dell’Aeronautica militare sono addestrati a manovre che preservino l’incolumità di persone a terra, pertanto è plausibile l’ipotesi del Procuratore di Tivoli Francesco Menditto secondo cui il Maggiore Marco Meneghello sarebbe riuscito ad evitare la collisione sulle abitazioni e a scongiurare una strage (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Il Procuratore Capo di Tivoli Francesco Menditto

Per ricostruire la dinamica gli inquirenti non potranno contare sulla scatola nera, non installata sui Siae 208, per cui saranno fondamentali le perizie sui resti dei velivoli, la relazione della Torre di controllo con cui i due piloti deceduti erano in contatto costante, e le testimonianze di abitanti e passanti che hanno assistito all’incidente.

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Il Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio ha ribadito ai cronisti che il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano e il Maggiore Marco Meneghello erano piloti esperti del gruppo di Volo a Vela.

E ha aggiunto che i velivoli Siae 208 sono in dotazione all’Aeronautica militare da almeno 40 o 50 anni, ma sono oggetto di continua e meticolosa manutenzione.

Stando alle prime ipotesi, i due velivoli viaggiavano a circa 500 piedi da terra, a due o tre metri di distanza l’uno dall’altro.

Su un aspetto l’alto ufficiale è stato categorico.

I due aerei non volavano sul centro urbano – ha detto il Generale – l’incidente è avvenuto durante una fase del volo appena precedente la fase di atterraggio che prevedeva di portarsi in condizioni di volo a vista sulla testata della pista per poi procedere all’atterraggio”.

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