TIVOLI – Tso, corso di formazione per le Polizie Locali del territorio

Agenti e medici a confronto per un protocollo a tutela del diritto alla salute e alla libertà personale

Continuano gli eventi formativi per le Polizie Locali del territorio.

Nella mattinata di ieri, lunedì 22 maggio, su iniziativa del Comando della Polizia Locale di Tivoli diretta da Antonio D’Emilio,  si è tenuta all’interno dei locali delle Scuderie Estensi di Piazza Garibaldi a Tivoli, la Giornata di Studio organizzata brillantemente dall’Associazione di categoria IPTS dedicata ad approfondire la normativa, le procedure ed i protocolli operativi in materia di Trattamento Sanitario Obbligatorio, nei confronti di soggetti affetti da patologie psichiatriche.

Tra i relatori – oltre al Presidente dell’IPTS, Cristiano Curti Giardina, il quale ha focalizzato l’attenzione dei presenti sugli aspetti prettamente operativi riguardanti il ruolo della Polizia Locale in materia di TSO, gradita e molto proficua è stata la presenza del Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 5, dottor Giuseppe Nicolò, oltre a quella dei Dirigenti medici del Settore, dottoressa Cristiana Silvestrini e dottor Francesco Riggio che hanno apportato un apprezzato contributo, scientifico e normativo.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Elezioni, "Noi Moderati" sostiene il candidato sindaco del Centrodestra unito Marco Innocenzi

All’incontro – preceduto dai saluti istituzionali da parte dell’Assessora alle Politche Sociali del Comune di Tivoli, Maria Luisa Cappelli – hanno partecipato numerosi appartenenti a diversi Comandi di tutta la Regione Lazio, tanti fuori servizio provenienti, oltre che da Tivoli, da Roma, Latina, Guidonia Montecelio, Fiumicino, Civitavecchia, Monterotondo, Palombara Sabina, Poli, Ardea, Alatri e Morlupo.

Il Comandante di Tivoli, Antonio D’Emilio – che ha moderato gli interventi – si dice soddisfatto dell’esito dell’iniziativa formativa, che va ad aggiungersi alle precedenti organizzate, condividendo appieno le conclusioni dei relatori che volgono tutte all’auspicio di una prossima formalizzazione di un protocollo inter-istituzionale che ponga le linee guida di intervento, dal punto di vista sanitario e di polizia, in un contesto normativo complesso che riguarda aspetti fondamentali dei cittadini, quale quello dei diritti alla salute ed alla libertà personale.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.