MENTANA – “Tutelare i luoghi storici della Battaglia di Garibaldi”, M5S contro la cementificazione

I grillini e Italia Nostra lanciano una petizione per far dichiarare le aree di notevole interesse pubblico

Da Viviana Carbonara, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle di Mentana, riceviamo e pubblichiamo:

“Il Movimento 5 Stelle insieme all’associazione Italia Nostra sta promuovendo un’iniziativa di sensibilizzazione della cittadinanza per salvare il verde e i luoghi identitari della storia di Mentana. Com’è noto il nome del comune è indissolubilmente legato alla Battaglia tra i volontari di Giuseppe Garibaldi e le truppe franco-pontificie, avvenuta il 3 Novembre 1867.

Uno dei momenti salienti dello scontro avvenne sulla Collina di Vigna Santucci, nella frazione di Casali di Mentana, dove ancora oggi svetta l’omonimo casale. In una qualsiasi località europea questo luogo sarebbe trattato alla stregua di una memoria inviolabile, posto al centro di un itinerario culturale e di eventi dedicati, valorizzato come testimone straordinario e intangibile della storia della Nazione.

In questo caso invece, la collina è stata a poco a poco erosa dal consumo di suolo e sacrificata in nome di una scriteriata progettazione urbanistica, che sembra non arrestarsi a giudicare dalla edificabilità e dagli interventi di nuova viabilità previsti.

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La collina di Vigna Santucci non è l’unico testimone della Battaglia ad essere minacciato; infatti le cronache ottocentesche raccontano come lo scontro mosse da Monterotondo per poi spostarsi a Mentana attraverso la fascia collinare che si stende tra i due comuni, lungo la via Nomentana, tant’è che il Piano Urbanistico Comunale deliberato nel 2021 dall’amministrazione del sindaco Marco Benedetti, prevedeva per questa area un progetto di valorizzazione storico-culturale legato alla storia risorgimentale.

Tale previsione è stata incoerentemente stravolta da una pianificazione di nuova edificabilità che ha portato a eliminare  – cito testualmente – “il simbolo relativo a Elementi storico-testimoniali collegati alla storia risorgimentale – campo di battaglia tra Mentana e Monterotondo nell’elaborato A2.2 Sistemi di valorizzazione del patrimonio storico-culturale in quanto trattasi di refuso grafico (sic!).

A dir poco paradossale è la motivazione che l’Amministrazione cittadina ha presentato: “L’ambiguità e la promiscuità urbano/rurale determinano nel tempo usi impropri, spesso non legittimi, che concorrono ad uno strisciante consumo di suolo”, ovvero l’Amministrazione per evitare lo “strisciante consumo di suolo” decide di…consumare suolo.

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Sono in atto le campagne di Italia Nostra (https://www.italianostra.org/news-nazionali/mentana-necessario-tutelare-il-campo-di-battaglia-garibaldino-e-il-sito-archeologico-di-nomentum-minacciati-dal-cemento/) e del Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Mentana (attraverso informazione sui social, volantinaggio e punti informativi) per portare li cittadini a conoscenza di quanto sta avvenendo, in totale spregio della tutela dell’Ambiente, del Paesaggio, del Patrimonio Storico della Nazione.

A tale scopo, con il sostegno di Italia Nostra, abbiamo lanciato una petizione on line (https://chng.it/ppyfWgk5pt) per chiedere alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti e all’Assessore alla Cultura della Regione Lazio che tali aree  vengano dichiarate di notevole interesse pubblico in base all’articolo 142 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio – D. Lgs 42/2004 – e dunque garantirne la conservazione”.

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