TIVOLI – Il rivale non salda il debito, lui lo picchia e deruba: condannato

Venti mesi di reclusione per una rapina in casa

Si è presentato a casa per riempirlo di botte e sfilargli soldi e oggetti preziosi.

Per questo ieri, lunedì 20 novembre, il Tribunale di Tivoli ha condannato in primo grado per rapina ad un anno e 8 mesi di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali E. L., un 48enne italiano di Palestrina.

Il Collegio presieduto da Nicola Di Grazia – a latere i giudici Camilla Amedoro e Giovanni Petroni – hanno riconosciuto l’imputato colpevole dell’aggressione ai danni di un 49enne anche lui italiano di Palestrina.

Secondo la ricostruzione dei magistrati il 22 novembre 2017 E. L. si presentò a casa della vittima dalla quale reclamava indietro una somma di denaro per motivi mai chiariti.

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Fatto sta che il 48enne sfondò a calci la porta dell’appartamento, colpì il rivale con tre, quattro schiaffi al volto e si impossessò di denaro e oggetti, per poi colpire e minacciare ancora la vittima. Il trambusto non passò di certo inosservato, tant’è che intervennero i vicini i quali riuscirono a metterlo in fuga.

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