TIVOLI – Ospedale chiuso, il pronto soccorso trasferito alla palestra “Maramotti”

L'Asl resta senza attività ostetrica. Ecco come saranno dislocati i servizi agli utenti

Prima di vederlo riaperto passerà del tempo. Molto. Troppo per gli utenti che ogni giorno afferiscono ai servizi dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, chiuso a seguito dell’incendio devastante di venerdì sera 8 dicembre nel quale hanno perso la vita tre anziani pazienti ricoverati.

In queste ore la Direzione Generale della Asl Roma 5 sta definendo il piano di emergenza per assicurare l’assistenza agli utenti, a cominciare dal Pronto soccorso del nosocomio di via Parrozzani, punto di riferimento fondamentale per una popolazione di ben 76 Comuni.

Per questo fin da domattina, lunedì 11 dicembre, alle ore 8 sarà allestito un Punto di Primo Intervento nella palestra comunale Maramotti di largo Baja, dove venerdì notte sono stati ospitati molti pazienti evacuati dal “San Giovanni Evangelista”.

Secondo la previsione della Direzione Generale, vi saranno impiegati un Medico, 2 lnfermieri e 2 OSS, con utilizzo di tutta l’attrezzatura occorrente, prelevata dai Reparti del nosocomio di Tivoli e I’aggiunta di due Centri Mobili di Rianimazione per il trasferimento dei casi più gravi in altri presidi.

L’unica a persistere nella propria attività e nella propria sede di Tivoli sarà la Farmacia, avendo cura di accedere esclusivamente da Via Roma e attraversando area idonea per I’accoglienza dei pazienti.

DOVE TROVARE GLI ALTRI REPARTI.

LE PRESTAZIONI CHIRURGICHE dovranno essere recuperate presso i Presidi di Colleferro, Palestrina, Subiaco e Monterotondo, assicurando il recupero di tutte le prestazioni senza prolungamento dei tempi di attesa.

L’ATTIVITÀ ENDOSCOPICA e le risorse umane e strumentali si trasferiranno integralmente presso la Casa della Salute di Palombara Sabina.

L’ATTIVITÀ OCULISTICA e le risorse umane ad essa afferenti si trasferiscono integralmente su Subiaco e Monterotondo.

L’ATTIVITÀ DI ORL si trasferisce in uno con le risorse umane ad essa afferenti sul PO di Colleferro.

L’ATTIVITÀ UROLOGICA con le risorse umane ad essa afferenti sarà trasferita sul PO di Colleferro. A tal fine I’intero personale del Dipartimento Chirurgico stanziato su Tivoli risulta assegnato ai su menzionati Presidi, con ordine di servizio a cura del Direttore del Dipartimento di Chirurgia.

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IL REPARTO DI ORTOPEDIA è trasferito integralmente alI’Ospedale di Palestrina.

Altresì, i Direttori di UOCiUOSD/UOS di concerto con i Direttori di Dipartimento richiameranno singolarmente i pazienti in lista per riprogrammare sia I’attività chirurgica che ambulatoriale.

IL DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE allocherà le risorse mediche e di comparto Presso il Presidio di Palestrina per I’attività ginecologica e per I’attività ambulatoriale ad essa connessa;

L’ATTIVITÀ OSTETRICA è sospesa nei Presidi dell’ASL sino a nuova disposizione e si svolgerà presso gli ospedali di altre ASL; I’attività ambulatoriale continuerà a svolgersi presso Presidi territoriali, che a tal fine potranno essere potenziati.

DIPARTIMENTO DI MEDICINA:
L’ATTIVITÀ DI DIALISI e tutte le risorse ad essa dedicate viene ricollocata presso gli Ospedali di Palestrina, Colleferro e Subiaco; resta discrezionalità del Direttore di UOC allocare specifiche situazioni di fragilità in strutture vicinori;

I’ATTIVITÀ DI MEDICINA INTERNA con le risorse umane ad essa afferenti si trasferisce presso i Reparti di Palestrina, Colleferro, Subiaco, Monterotondo, con ordine di servizio sempre a cura della Direzione di Dipartimento;

GLI AMBULATORI DI ONCOLOGIA E L’ATTIVITÀ IN DH si trasferirà presso il Presidio di Colleferro; è autorizzata l’attività esclusivamente ambulatoriale oncologica presso il PO di Subiaco;

I’ATTIVITÀ CARDIOLOGICA con tutte le risorse ad essa afferenti si trasferisce sui quattro Presidi attivi, con particolare riferimento all’UTIC che si ricolloca su Colleferro.

LE RIMANENTI LINEE DI ATTIVITÀ (Emodinamica, ecc.) si ricollocheranno nei punti della Rete regionale (Umberto I, AO San Giovanni. PTV).

L’ATTIVITÀ AMBULATORIALE DELLA DIABETOLOGIA si trasferirà sul Presidio di Palombara Sabina, Guidonia e Subiaco, con la scansione temporale stabilita dal Direttore Sanitario Aziendale.
Dipartimento DEA – LE ATTIVITÀ ANESTESIOLOGICHE e le risorse umane (e strumentali all’occorrenza) vengono trasferite integralmente sui quattro Presidi operativi, di concerto fra il Direttore DEA e la Direzione Sanitaria: si assicura la presenza anestesiologica su Palombara Sabina.

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ll personale del Dipartimento del SERVIZIO DI RADIOLOGIA si trasferirà sui quattro Presidi restanti, avendo cura di trasferire l’arco a C mobile, un sistema portatile radiogeni presso il Punto di Primo lntervento.

ll SIMT si muoverà secondo nuove indicazioni.
ll personale del Laboratorio si trasferisce nei quattro Presidi attivi secondo le indicazioni del Direttore Sanitario Aziendale.

IL SERVIZIO DI ANATOMIA PATOLOGICA si trasferirà su Colleferro.

ll personale dell’SPDC si trasferisce con ordine di servizio del Direttore di Dipartimento presso le altre sedi operative. ll Presidio di Subiaco riconfigurerà i 10 posti letto di Lungodegenza in 10 Posti letto di Medicina lnterna e i 6 posti di Day Surgery in 6 posti di Chirurgia.

Rimane inteso che tutte le prestazioni diagnostiche e ambulatoriali devono essere tempesti mente recuperate, contattando a cura dei singoli Direttori di UOC/UOSD/UOS i pazienti prenotati.
ll Direttore delle Professioni Sanitarie avrà cura di seguire nel trasferimento del proprio personale presso le altre sedi operative, i flussi sopra indicati al fine di assicurare idonea assistenza con ordine di servizio a cura del Direttore del Dipartimento.

IL DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO trasferirà il proprio personale presso la sede di Tivoli con la precisazione che il personale CUP andrà a potenziare il CUP distrettuale di Tivoli. ll DEC della vigilanza proseguirà nella ordinaria attività di controllo del Presidio di Tivoli ancorché inattivo.

ll DEC di lavanolo, pulizie e gli altri servizi nosocomiali trasferiranno le loro attività a supporto dei quattro Presidi e di Palombara Sabina.

ll Coordinatore dei trasporti secondari avrà cura di assicurare la presenza di una/due CMR a servizio del Punto di Primo lntervento.

I rimanenti assetti saranno dislocati a servizio dei Presidi operativi.

La Centrale Operativa si trasferirà fìno alla riattivazione della rete informatica presso la sede amministrativa.

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