TIVOLI – Sit-in per riaprire l’ospedale, i comunisti: “Una strumentalizzazione del Pd”

Comunicato stampa di Unione Popolare Tivoli, PCI, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Centro Culturale Al Abrar

In riferimento all’articolo “TIVOLI – Ospedale, la Procura ordina il dissequestro” da Unione Popolare Tivoli, PCI Monti Prenestini Casilina, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Centro Culturale Al Abrar riceviamo e pubblichiamo:

“Abbiamo aderito, inizialmente, alla raccolta firme per la riapertura dell’ospedale di Tivoli organizzata da Cittadinanza Attiva. Successivamente abbiamo partecipato alla manifestazione indetta per dire no a nuovi ospedali e per dire sì a potenziare quelli già esistenti a Tivoli, Subiaco e Palombara.

Tuttavia, non abbiamo sentito alcuna opposizione alla costruzione di un nuovo ospedale da parte di Cittadinanza Attiva.

Abbiamo compreso le ragioni di ciò, quando abbiamo constatato la presenza dei vecchi poteri tiburtini, come il signor Vincenzi. Infatti, non è stata data la possibilità di intervenire ad un medico del 118 né tantomeno ai militanti e ai simpatizzanti di Unione Popolare Tivoli e PCI Monti Prenestini Casilina che hanno dedicato il loro tempo alla raccolta firme.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Elezioni, i comunisti corrono per Massimiliano Rossini Sindaco

Noi siamo stati leali con Cittadinanza Attiva, ma altre forze politiche hanno utilizzato la petizione per le proprie strumentalizzazioni politiche.

L’organizzatore Angelo Mari ci ha comunicato che la manifestazione era finita e che si doveva concedere spazio a un comitato, improvvisamente formato dal PD di Tivoli con il signor Vincenzi in prima fila insieme Una Nuova Storia, 5 Stelle, Fratelli d’Italia, Lega.
In questo modo ci siamo ritrovati in una trappola politica in cui i soliti personaggi hanno fatto la passerella.

Questa situazione ha trasformato Cittadinanza Attiva da movimento di cittadini a uno strumento di propaganda elettorale, dimenticando le responsabilità politiche di questa emergenza sanitaria.

Volevamo denunciare pubblicamente queste situazioni, ma non ci è stata data la possibilità.

Volevamo informare i cittadini dei 1,5 milioni di euro stanziati dal Sindaco Proietti e dalla sua maggioranza per cementificare il parco Begozzi anziché utilizzare i fondi del PNRR per ripristinare l’antincendio dell’ospedale.

LEGGI ANCHE  MORICONE - Calcio, "miracolo biancoverde": conquistata la Prima Categoria

Volevamo raccontare quando Zingaretti, Vincenzi, PD e 5 stelle hanno chiuso gli ospedali di Palombara e Subiaco per poi stanziare due milioni di euro per finanziare il nuovo ospedale a Tivoli Terme. Inoltre, sottolineiamo che il neo presidente Rocca di Fratelli d’Italia e Lega ha stanziato 23 milioni di euro per finanziare posti letto nelle strutture private.

Pensavamo che insieme a Cittadinanza Attiva avremmo potuto mettere i politici davanti alle loro responsabilità. Per queste ragioni, Unione Popolare Partito Comunista Italiano Potere al Popolo Rifondazione Comunista Centro Culturale al Abrar, insieme ai liberi cittadini, hanno costituito un vero Comitato per lottare per il potenziamento e la riorganizzazione del San Giovanni Evangelista e l’apertura degli ospedali di Subiaco e Palombara.

Non possiamo lasciare le istituzioni, la città di Tivoli e tutta la Valle dell’Aniene nelle mani di chi utilizza la sanità pubblica per ottenere consenso elettorale.

NON UN PASSO INDIETRO”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.