FONTE NUOVA – Si sfila le mutande sul sagrato, il video blasfemo diventa virale

Ragazza in minigonna posta un video dal titolo: “Confesserò i miei peccati”. Il parroco denuncia

Stivali sopra le ginocchia. Minigonna che più mini non si può. Camicia bianca.

Si presenta così la protagonista di un video che da 48 ore sta circolando su Facebook e Instagram. Un video blasfemo dal titolo inequivocabile “Confesserò i miei peccati”, nel quale la giovane donna si sfila le mutandine sul sagrato della chiesa simulando di entrare all’interno del luogo di culto.

La ragazza ripresa mentre si sfila le mutande sul sagrato della chiesa

La chiesa scelta come location è la parrocchia di via Lombardia, a Santa Lucia, frazione del Comune di Fonte Nuova, diretta dal parroco don Massimo Marchetti.

Ieri, sabato 24 febbraio, il Reverendo si è presentato presso la stazione dei carabinieri di Mentana per presentare denuncia e successivamente ha informato i fedeli attraverso un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook della Parrocchia di Santa Lucia.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, il video è stato girato venerdì mattina 23 febbraio e postato nella stessa giornata sul profilo Facebook Aurora Panci e sulla pagina Instagram theproff_aury, il primo con 17.631 follower e la seconda con 9.162 follower.

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Profilo e pagina sono noti agli utenti proprio per i contenuti hot, perché in ciascun video girato da un uomo la ragazza si sfila sistematicamente il perizoma e si mostra come mamma l’ha fatta con ammiccamenti sessuali in auto, nei parcheggi, in un’area di servizio, perfino al supermecato, nei grandi magazzini e davanti al Politecnico di Milano.

Stavolta, però, ha esagerato denudandosi sul sagrato della chiesa di Santa Lucia di Fonte Nuova col video blasfemo di soli 13 secondi intitolato “Confesserò i miei peccati”.

Infatti Aurora Panci si sfila le mutandine, le lascia sulla transenna antistante la chiesa, fingendo di recarsi all’interno, mentre l’uomo dietro la telecamera compie il medesimo gesto di tutti gli altri video, quello di annusare il capo di abbigliamento intimo.

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“La Comunità Parrocchiale esprime il più fermo dissenso per le immagini non consone alla sacralità del luogo e per l’irrisorio riferimento al sacramento della Confessione”, ha scritto ieri il parroco, don Massimo Marchetti, sulla pagina Facebook della parrocchia.

“Il video – spiega il sacerdote al quotidiano Tiburno.Tv – è offensivo del luogo di culto, dei sacramenti e dei sacerdoti, in particolare tutti i commenti allusivi alla sessualità. Ho presentato una denuncia cautelativa perché questa ragazza ha ben 4 profilo per un totale di 67 mila followers.

Duole non poco constatare che pur di acquisire visibilità mediatica, si confliggano le, seppur basilari, regole di rispetto dei luoghi e delle persone.

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