GUIDONIA – “MammaRoma”, torna il Film Fest dei Licei d’Europa

Al Liceo “Majorana” l'unica kermesse cinematografica degli studenti. La Fincres di Bartolomeo Terranova lo sponsor maggiore

Dal 16 al 21 settembre 2024 al Liceo Majorana-Pisano di Guidonia torna la quinta edizione del MammaRoma FilmFest, ad oggi, l’unico festival che mette a confronto il cinema dei licei d’Europa.

Nato “sul modello di Venezia, Cannes e Berlino” il MammaRoma FilmFest, dal titolo del noto film di Pier Paolo Pasolini, appunto Mamma Roma (1963), il cui incipit è ambientato a Guidonia, è una creatura culturale dell’eclettico e inarrestabile preside e accademico Eusebio Ciccotti.

La FINCRES dell’imprenditore Bartolomeo Terranova è lo sponsor maggiore.

Il preside Eusebio Ciccotti insieme al regista e attore Carlo Verdone

Il direttore del Festival, Eusebio Ciccotti, appare raggiante poiché “proprio poche ore fa si è aggiunto un liceo danese. Grazie al contatto di una genitrice italiana ho conosciuto la collega preside. Ella ha visitato il nostro sito, le passate edizioni del MammaRoma, le nostre matinée allo Space di Guidonia, con Giuseppe Tornatore, Abel Ferrara, Pierfrancesco Favino, Paola Cortellesi, Carlo Verdone, Pupi Avati, e altri, e mi ha detto: “Siete unici! Ieri il nostro Collegio ha votato per partecipare al MammaRoma FilmFest”.

Il preside Eusebio Ciccotti e il regista Premio Oscar Giuseppe Tornatore al multisala “The Space” di Guidonia

Per lei preside è una grande soddisfazione, immagino…

Guardi, dopo la stima e la partecipazione di presidi, professori e studenti finlandesi, francesi, tedeschi, turchi, romeni, norvegesi, delle passate edizioni, quest’anno si sono aggiunti non solo due nuovi licei tedeschi e francesi ma, per la prima volta, il Portogallo, la Danimarca e la Spagna. Poi ricevere la telefonata dalla preside dalla Danimarca mi ha ripagato di tutti gli sforzi compiuti da me e dal mio staff sino ad ora.

Ecco, chi la aiuta in questo piccolo grande festival?

Tutto il Dipartimento di Lingue, che ringrazio, poiché durante il festival si usano le lingue che i ragazzi studiano: inglese, francese, tedesco e spagnolo. Un immenso grazie alle famiglie che ospitano gratuitamente le studentesse e gli studenti europei. E quest’anno saranno circa 50!

E, un grazie speciale, va alla Fincres di Bartolomeo Terranova che ha sposato questo unico festival europeo sin dalla prima edizione. Tutti i presidi e i docenti sono ospiti del Gran Hotel Duca D’Este e del Victoria Hotel. E vogliono tornarci ogni anno. Senza questa ospitalità a mezza pensione, il Festival non sarebbe possibile.

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Quest’anno pare abbiano aderito molti Paesi… Quali sono?

Non ce lo aspettavamo. Nelle scuole europee iniziano a conoscerci… Quest’anno partecipano Finlandia, Romania, Turchia, Francia, Spagna, Portogallo, Lituania, Germania, Danimarca. Ospitiamo quattro-cinque ragazzi/e e due docenti (o un preside e un docente), per Paese.

Ci parli del mission del progetto MammaRoma Film Fest.

È un progetto culturale che investe almeno quattro piani: quello linguistico, dei beni culturali, del cinema, sociologico. Sviluppare le competenze nel valorizzare i linguaggi dell’arte, del cinema, delle lingue straniere, facendo lavorare insieme ragazze e ragazzi provenienti da tradizioni di studio e di vita diversi: ciò è altamente innovativo e formativo. Per gli ospiti conoscere la nostra scuola, che è super accogliente, come noi facciamo lezione, il concerto degli allievi del liceo Musicale, come raccontiamo loro l’Italia e la nostra cultura, come mangiano nelle nostre case, è semplicemente fantastico. Gli ospiti rimangono a bocca aperta. Il MammaRoma sviluppa un arricchimento culturale impagabile. Un senso di fratellanza forte e duraturo: qui a Guidonia senti che si può costruire l’Europa, veramente! Uno dei momenti più toccanti, durante le proiezioni, sono i singoli inni nazionali nel nostro Auditorium “Mario Verdone” con la bandiera del Paese ospitato, sventolante sul grande schermo e le parole in lingua originale. L’ultimo giorno, ossia la notte prima della partenza, nella festa finale, nel nostro “Discoschool”, non potete immaginare la gioia e poi, al momento dei saluti, le lacrime prima di lasciarsi. Tutti hanno un’amica o un amico in più. Molti di loro si scambiano le visite sia dopo pochi mesi, ma anche successivamente, da studenti universitari e poi, sicuramente, quando saranno dei professionisti.

Come è strutturata la parte cinematografica del MammaRoma FilmFest?

Innanzitutto, i ragazzi hanno tre uscite mattutine per lo studio dei beni culturali italiani: una su Tivoli, due su Roma, inclusa Cinecittà. I nostri ragazzi fanno da “guida”, con delle vere e proprie lezioni di arte e urbanistica, preparate con la collaborazione dei Dipartimenti di Arte e Lingue. Tutto in inglese.

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Nelle altre due mattine vi saranno master class sul cinema tenute da esperti di fama (registi, scrittori-sceneggiatori, saggisti, critici, accademici), sempre in inglese. Poi, dalle 20.00 alle 24.00, le proiezioni dei cortometraggi a concorso inclusa la “presentazione” prima di ogni film.

Una giuria composta da una studentessa o studente per Paese e presieduta da un/a regista noto/a, nell’ultimo giorno, assegnerà i premi: “migliore regia”, “migliore attrice”, “miglior attore”.

Ogni ragazza e ragazzo ospita uno coetaneo dall’Europa. È così?

Esattamente. Dalla sera al mattino sono a casa delle famiglie italiane. L’ospite vive in casa e fa la colazione in famiglia. I pasti sono a scuola o in forma di packed lunch per il pranzo, offerti sempre dalle famiglie. La sera, oltre al buffet di apertura, abbiamo due cene in famiglia e tre cene fuori. L’anno passato abbiamo avuto una splendida serata al Manianpama: cena e bowling.

Ma la cena più riuscita è quella che ospitiamo a scuola a cura delle famiglie. Non potete immaginare le specialità delle diverse regioni italiane e Paesi (Europa e Africa) che preparano i genitori. Presidi, professori e studenti stranieri, tutti a filmare i nostri piatti prima di toccarli!

La quinta edizione del MammaRoma è “a tema” oppure “libero”?

No, a tema. Tutte le scuole hanno concordato nello scegliere lo stesso tema proposto dall’Italia: “A Movie against War”. Ogni scuola ci sta lavorando dal mese di novembre 2023, attraverso la sceneggiatura. Il film dove esser terminato entro il 10 settembre 2024 (molte scuole girano in luglio e agosto). Dopo il Festival, e sino a dicembre 2024, le scuole si impegnano a proiettare i cortometraggi del MammaRoma 2024 nelle loro scuole, per farli conoscere ai compagni che non sono venuti in Italia.

Una sorta di micro-distribuzione scolastica?

Sì, per iniziare a farli conoscere. Ma puntiamo, non lo nascondiamo, a una larga diffusione. Ossia, da quest’anno, intendiamo “legare” insieme questi cortometraggi, sottotitolati in inglese, e farne un lungometraggio che invieremo ai maggiori Festival (Edimburgo, Cannes, Berlino, Venezia, Salonicco, San Sebastian, ecc.). Poi, questo “film a episodi”, verrà messo in rete, nel sito del MammaRoma FilmFest.

Mi pare che le ambizioni non manchino… in bocca al lupo! 

Grazie!

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