Domani, domenica 3 marzo, tutti i visitatori – residenti e non – potranno accedere gratuitamente ai siti Unesco di Villa Adriana e Villa d’Este, a Tivoli.
L’offerta rientra nell’ambito del giorno della #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente a tutti l’ingresso gratuito, una volta al mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.
Domani, domenica 3 marzo, sarà ancora ingresso gratuito negli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale e in alcune aree archeologiche della città.
Saranno infatti aperte a ingresso libero il Parco Archeologico del Celio dalle 7 alle 17.30, con il nuovo Museo della Forma Urbis, dalle ore 10 alle 16, con ultimo ingresso alle ore 15 (Ingressi Viale del Parco del Celio 20/22 – Clivo di Scauro 4); l’Area Sacra di Largo Argentina (via di San Nicola De’ Cesarini di fronte al civico 10, dalle ore 9.30 alle ore 16, ultimo ingresso ore 15), l’area archeologica del Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle ore 16, ultimo ingresso ore 15) e i Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana 09 – 16.30, ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).
I Musei Civici aperti
Musei Capitolini; Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali; Museo dell’Ara Pacis; Centrale Montemartini; Museo di Roma; Museo di Roma in Trastevere; Galleria d’Arte Moderna; Musei di Villa Torlonia; Serra Moresca di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Casal de’ Pazzi; Museo delle Mura; Villa di Massenzio.
Ingresso libero compatibilmente con la capienza dei siti. Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (ore 9 – 19).
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili su www.museiincomuneroma.it e sui canali social del Sistema Musei di Roma Capitale e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.