TIVOLI - Il cinghiale di Campolimpido verrà abbattuto

Il Comune incarica una ditta per narcotizzarlo e accompagnarlo alla morte

Da settimane vaga indisturbato per il centro abitato allarmando la popolazione, tanto da essere considerato un pericolo pubblico.

Per questo il Comune di Tivoli procederà all’abbattimento selettivo del cinghiale avvistato a Campolimpido, quartiere periferico dove sabato scorso il suino avrebbe assalito una coppia a passeggio coi bambini e i due cani (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Lunedì 8 aprile il dirigente comunale all’Ambiente Matteo Neri ha inviato la richiesta di nulla osta all’abbattimento alla Regione Lazio, l’Ente deputato ad autorizzare gli interventi di controllo diretto della specie cinghiale anche per le aree non ricadenti nella superficie agro-silvo-pastorale.

Nel documento l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Proietti ha indicato la “Bisegna Tecnofauna” di Capistrello, in provincia de L’Aquila, come la ditta specializzata nell’intervento di controllo diretto limitando al massimo lo stress e la sofferenza dell’animale, mentre la ditta “Ecosan di Santaniello Luigi” di Supino sarà incaricata della rimozione, del trasporto e dello smaltimento della carcassa abbattuta.

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La soluzione è stata adottata a seguito del rapporto redatto dalla Polizia Locale e trasmesso venerdì scorso 5 aprile all’Ufficio Ambiente, dopo un sopralluogo in via Piergiorgio Gallotti, dove gli abitanti hanno più volte segnalato la presenza del cinghiale.

Secondo la Polizia Locale, sussistono rischi per la pubblica incolumità nel tessuto comunale urbano e peri-urbano.

Motivo per cui il cinghiale verrà prima sedato e successivamente accompagnato alla morte attraverso una somministrazione intracardiaca.

Secondo la richiesta di autorizzazione inviata alla Regione Lazio, la sessione di cattura avrà una durata massima di 6 ore e avverrà in un periodo indicativo compreso tra il prossimo 20 aprile e il 20 giugno. La ditta “Bisegna Tecnofauna” inizierà gli interventi di cattura entro i 15 giorni successivi alla data di ottenimento delle autorizzazioni.

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Vale la pena evidenziare che quello nel quartiere di Campolimpido è il primo abbattimento selettivo di un cinghiale su suolo pubblico da parte del Comune di Tivoli.

In realtà, dall’estate 2023 ad oggi l’Ufficio Ambiente è già intervenuto in due occasioni ma su area privata con l’abbattimento di 10/12 cinghiali all’interno della Villa dell’Imperatore Adriano e di altri due esemplari all’interno dello stabilimento ex Pirelli, oggi Yokohama, sempre a Villa Adriana.

Vale infine la pena evidenziare che nel 2022 la Regione Lazio ha approvato il Piano Regionale Interventi Urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nella specie cinghiale, pertanto è previsto l’abbattimento selettivo e non il trasferimento degli ungulati catturati in città all’interno delle riserve naturali.

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