CASTEL MADAMA – Renzo Rosati, la comunità ricorda il vice brigadiere assassinato

A 36 anni dalla scomparsa, omaggio al sottufficiale Medaglia d'Oro al Valor Civile

Trentasei anni dopo l’attentato del Vice Brigadiere Medaglia d’Oro al Valor Civile Renzo Rosati, stamane – mercoledì 17 aprile – Castel Madama ha ricordato l’estremo sacrificio del giovane sottufficiale.
Al termine della Santa messa, celebrata dal parroco Don Angelo Cottarelli, la cerimonia commemorativa è proseguita nel luogo in cui avvenne l’attentato, al cippo in località Ara della Codarda.
Ad accogliere la mamma di Renzo Rosati signora Ada, il fratello Omero, ed il Brigadiere capo qualifica speciale Amedeo Mandara, il Sindaco Michele Nonni ed esponenti dell’Amministrazione Comunale.
Presente Manuela Chioccia, consigliera con delega alla Viabilità della Città Metropolitana di Roma capitale, il Comandante Provinciale Carabinieri Roma Generale di Brigata Marco Pecci, il Comandante del Gruppo Carabinieri di Frascati Colonnello Alberto Raucci, il Comandante della Compagnia di Tivoli Maggiore Francesco Giacomo Ferrante, il Comandante della Stazione di Castel Madama Maresciallo Maggiore Leonardo Martucci, la Dirigente del Commissariato di Tivoli Dottoressa Paola Pentassuglia, Comandante Gruppo Guidonia Guardia di Finanza Maggiore Simone Vastano, e l’Associazione Nazionale Carabinieri.
Nel corso della cerimonia, il Sindaco Michele Nonni, oltre al commosso ricordo del Vice Brigadiere, ha riportato il saluto del Ministro della Difesa Guido Crosetto e le sue parole di elogio e gratitudine nei confronti dei militari dell’Arma e del Vice Brigadiere Medaglia d’Oro al Valor Civile Renzo Rosati.
Ad onorare il ricordo quest’anno anche i giovani studenti della III B della Scuola Secondaria, che hanno ricordato il vice brigadiere con delle toccanti letture.
Nell’intervento del Sindaco durante la cerimonia, oltre al commosso ricordo del Vice Brigadiere, parole di gratitudine nei confronti del servizio svolto dall’Arma quotidianamente.
“La nostra comunità – ha detto il sindaco Michele Nonni – vuole ricordare come ogni anno il vice brigadiere, onorando il suo estremo sacrificio. Alla mamma Ada e ai suoi familiari va l’abbraccio di tutta la comunità castellana, che possa essere di conforto per il loro dolore.
Profonda riconoscenza alle donne e agli uomini dell’Arma e delle forze di polizia, che con il loro lavoro quotidiano, rappresentano un baluardo a difesa dei diritti e della sicurezza individuale e quindi sociale delle nostre comunità”.
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