FONTE NUOVA - Azzannata dal cane degli amici di famiglia, bimba di due anni in ospedale

La piccola giocava nel giardino della villetta di amici e il molossoide l’ha assalita mordendola in testa

Giocava nel giardino di casa di amici dei genitori, ma all’improvviso è stata aggredita e azzannata dal cane del proprietari. Per fortuna la bimba di due anni e mezzo è stata sottratta alle grinfie dell’animale, ma ha riportato ferite alla testa e al braccio.

E’ accaduto sabato 27 aprile a Fonte Nuova.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, il dramma si è consumato verso le 13,40 in una villetta di via della Selvotta.

La piccola era insieme ai genitori a casa di amici che dal 2019 hanno un cane meticcio, simil pitbull, un molossoide che vive nel giardino e che fino a quel momento non avrebbe mai mostrato segni di aggressività. Ma sabato all’improvviso il cane si è avventato sulla bimba che camminava in giardino sempre sotto gli occhi dei genitori e dei padroni di casa.

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Il molossoide ha azzannato la piccola alla testa, pare dietro la nuca, e a un braccio.

Il primo ad intervenire è stato il figlio del proprietario, un 22enne italiano amico del papà della piccola, un 27enne anche lui italiano di Tor Lupara.

Il 22enne, che aveva subito percepito la reazione del cane, ha immediatamente afferrato e allontanato il meticcio insieme al 27enne che ha soccorso la figlia.

A quel punto, è scattata la macchina dei soccorsi.

Nelle campagne di via della Selvotta è atterrata un’eliambulanza del 118 che ha trasportato la bambina in codice giallo al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, dove è attualmente ricoverata in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.

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Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Mentana e della compagnia di Monterotondo che hanno ascoltato il 22enne figlio del padrone di casa e del cane: il ragazzo ha raccontato di aver invitato a pranzo una coppia di amici con la loro piccola, spiegando che non era mai stato un cane pericoloso.

I carabinieri hanno inviato un’informativa sui fatti alla Procura della Repubblica di Tivoli e alla Asl Roma 5.

Stando alla ricostruzione dei militari, si è trattato di un incidente domestico senza gravi conseguenze, per cui i proprietari non verranno denunciati tantomeno il cane rischia di essere soppresso.

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