Ciro Cocozza, da “Un posto al sole” ai film drammatici

Il 55enne attore napoletano e il suo spirito da trasformista camaleontico

Ha esordito in tv in un programma comico, ma è nei ruoli drammatici che dà il meglio di sé.

Ciro Cocozza, 55 anni, è un attore teatrale, di cinema e televisivo, che si è fatto conoscere al grande pubblico nella soap di Rai3 “Un Posto al Sole”, girata nella sua Napoli. Dopo oltre vent’anni di carriera, ora ha superato il provino di un Casting per un importante serie televisiva di “Mamma Rai”.

Nato a Napoli, diplomato ragioneria all’Istituto tecnico Rocco Scodelaro di San Giorgio a Cremano, già durante gli studi si appassiona al mondo dello spettacolo e frequenta il corso di recitazione al Teatro Bracco di Napoli con la direttrice artistica Caterina De Santis, erede della tradizione di un teatro dialettale napoletano.

Dopo il servizio militare nella Capitale presso la caserma Ruffo di via Tiburtina a Pietralata, dove affina il dialetto romano, Cocozza partecipa anche a numerosi seminari accademici con professionisti della recitazione.

L’esordio televisivo arriva con la trasmissione comica “Telegaribaldi” sull’emittente napoletana Teleoggi-Canale 9 dove interpreta un bodyguard, mentre la notorietà la conquista con “Un posto al sole” dove nel 1997 ha il ruolo di responsabile di sala e nel 2006 quello di un energumeno.

Nel 2002 il volto di Ciro Cococca è quello di una guardia del corpo nella serie televisiva “La squadra”, anch’essa girata a Napoli e trasmessa sempre su Rai3. Nel suo curriculum 15 pellicole cinematografiche, anche come regista in “Senza paur nuij” e “Nà masciat per Palermo”, e la collaborazione con importanti registi come Eduardo Tartaglia, Massimo Bellecchio, Lucia Cassini, Tony Ruggiero, Salvo D’Angelo, Niní Grassia, Giamoarena e altri.

Il nome di Ciro Cocozza figura anche in film di rilievo come “A mare non c’è paragone” nel 2002, “Il latitante” nel 2003, “Nuova camorra” nel 2018, “La Metamoforsi della camorra” nel 2021, The Conquist of Love” nel 2022, “Infiltrato” nel 2022, “Seme dell’odio” nel 2022, “Ischia forever” nel 2022, “Padre nostro” nel 2023 e anche nell’esilarante sitcom “Sartù” con la regia di Marco Lanzuise.

Ciro è anche il protagonista del cortometraggio “La mia rinascita”, in concorso al Festival itinerante del cinema del litorale laziale di Civitavecchia.

Uno spirito da trasformista camaleontico capace di lanciarsi in mille sfide. Oltre al cinema e alla televisione, Ciro Cocozza ha girato anche videoclip musicali con importanti artisti partenpei come Ivan Granatino, Daniele De Martino, Felice Romano, Pino Santoro, Danilo, il rapper Joka Diablo, Mimmo Milo, Elleffe.

Una lunga carriera che a settembre 2021 gli è valso il premio Libero Bovio alla città di Napoli e a giugno 2023 quello dei cavalieri dei templari di Cristo.

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  TIVOLI - “Scaricato dal Pronto Intervento Sociale”, l’appello di un disoccupato sfrattato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.