Le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno scorsi potrebbero avere uno strascico a Vicovaro.
Ad annunciarlo pubblicamente in un post sulla sua pagina Facebook è Fiorenzo De Simone, l’ex sindaco di Centrosinistra che ha governato per 10 anni ininterrotti, uscito sconfitto dalla tornata con 1.065 preferenze (48,50%) contro i 1.131 voti (51,50%) dell’attuale primo cittadino Nello Crielesi.
De Simone racconta di aver scoperto delle procedure irregolari nella presentazione della lista “Per Vicovaro” e per questo di aver presentato ricorso al Tar a nome della sua lista “Vicovaro Insieme” per chiedere l’annullamento del risultato elettorale.
“Cosa abbiamo scoperto? – scrive Fiorenzo De Simone – I moduli di Nello Crielesi per la raccolta delle firme dei sottoscrittori allegati all’atto principale non sono conformi al dettato dell’articolo 28 del DPR numero 570/1960, ovvero sono privi di collegamenti sostanziali (timbri lineari, firme, numero progressivo prestampato dei fogli e delle sottoscrizioni, ecc.) che possano oggettivamente rendere l’idea di un documento sostanzialmente unico con la parte contenente il simbolo e la lista dei candidati alla carica di Sindaco e Consigliere Comunale, non sono legati ad essa nemmeno con la mera “spillatura”, senza che ciò possa ritenersi un mero formalismo, in quanto tali requisiti sono funzionali a garantire l’interesse superiore ad una trasparente e corretta competizione elettorale”.
“Cosa significa? – prosegue l’ex primo cittadino – Le firme dei sottoscrittori contenute nei moduli non conformi avrebbero dovuto essere annullate, le firme raccolte e valide sarebbero scese sotto il numero minimo (30) e la Lista di Nello Crielesi avrebbe dovuto essere ricusata; lasciando in corsa solo quella a sostegno del Sindaco uscente.
Cosa fare? Superato lo sgomento per l’ingiustificabile “distrazione” della Commissione competente e per l’ennesima prova di sciatteria ed inadeguatezza da parte di chi oggi ha sulle spalle il peso di una intera Comunità, appurata con certezza la palese ed insanabile violazione di legge, abbiamo deciso di contattare dei bravi avvocati e fare ricorso al TAR del Lazio.
Cosa succede? Della violazione delle norme siamo certi. Dell’esito del ricorso al TAR, visti i numerosi precedenti favorevoli, abbastanza. In caso di insuccesso, abbiamo già deciso di proseguire la nostra battaglia anche presso il Consiglio di Stato; dove i precedenti favorevoli sono la quasi totalità dei casi sollevati.
Con i tempi supplementari (TAR) ed eventualmente i calci di rigore (Consiglio di Stato), la partita dell’8 e 9 giugno 2024 si riapre e il risultato potrebbe cambiare radicalmente”.
Il sindaco Nello Crielesi annuncia che il Comune di Vicovaro si costituirà in giudizio.