CAPENA – Svastiche, celtiche e inni al Duce nel castello medievale

Il sindaco denuncia alla Procura di Tivoli e lancia l'appello ai cittadini: "Chi ha visto, parli"

“Duce” e una svastica. Una celtica in un riquadro rosso. E un “DVX!” impresso sulle mura medievali.
Una celtica impressa con la vernice spray su un muro del Palazzo dei Monaci risalente all’anno mille
Sono soltanto alcune delle scritte con vernice spray rinvenute nel centro storico di Capena stamane, venerdì 31 gennaio, a tre giorni dal Giorno della Memoria, la ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto nazi-fascista.
Per questo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Barbetti ha presentato formale esposto alla Procura della Repubblica di Tivoli, allertando Polizia locale e Carabinieri per indagare sull’accaduto.
Altre scritte vandaliche scoperte stamattina nel borgo medievale di Capena
Le scritte sono state realizzate sull’ingresso del Palazzo dei Monaci, costruito intorno all’anno Mille sulla precedente struttura del Castello di Leprignano, teatro di sanguinose battaglie e dimora per nobili, principi e monaci, caratteristico per un fitto sistema di passaggi sotterranei scavati nel tufo. 
“Un episodio di estrema gravità – lo ha definito il sindaco di Capena Roberto Barbetti – Non è purtroppo il primo episodio.
Questi atti vili e inaccettabili non solo offendono la memoria di coloro che hanno sofferto a causa di tali ideologie, ma rappresentano anche una violazione delle leggi che condannano la propagazione di messaggi di odio e intolleranza.
È fondamentale sottolineare che tali manifestazioni non sono solo deplorevoli dal punto di vista morale, ma costituiscono reato ai sensi delle norme vigenti.
La nostra comunità ha il dovere di vigilare e di opporsi fermamente a qualsiasi forma di estremismo e di intolleranza.
È necessario unirci per difendere i valori della democrazia e del rispetto reciproco che caratterizzano la nostra società”.
Quindi, l’appello dei sindaco alla comunità capenate: chi ha visto, parli.
“In questo contesto – commenta Barbetti – invito tutti i cittadini a mantenere alto il livello di guardia e a segnalare comportamenti sospetti o manifestazioni di odio. È fondamentale collaborare con le autorità competenti.
Saranno intraprese le necessarie azioni legali contro chi si rende responsabile di simili atti.
Siamo una comunità forte e coesa, e non permetteremo che ideologie del passato mettano a repentaglio i nostri principi fondamentali di libertà e rispetto.
Insieme possiamo e dobbiamo lavorare per garantire un ambiente sicuro e inclusivo per tutti.
Abbiamo dato mandato ad una ditta di rimuovere queste scritte ignobili e vigliacche , con i mezzi adeguati entro la prossima settimana”.
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