Che non fossero stati realizzati a regola d’arte era apparso chiaro fin dall’inaugurazione.
Via Marco Simone, la strada di confine tra Guidonia e Roma. Sotto alcune immagini delle condizioni in cui versa il marciapiede dopo il nubifragio estivo
Ma da due anni a questa parte danno segnali di continuo cedimento i lavori di rifacimento e raddoppio di via Marco Simone, a Guidonia, finanziati da Astral in occasione della “Ryder Cup”, il mondiale di golf organizzato al Marco Simone Golf & Country Club dal 29 settembre al 2 ottobre 2023.
L’ultimo segnale è stato denunciato ieri, mercoledì 18 giugno, dalla pagina Facebook dell’associazione “Marcosimoneonline-Amici di Semola” e riguarda il marciapiede sul lato Comune di Roma, dopo la rotatoria di via Valle dell’ Aniene.
Dopo le intense piogge di martedì 17 giugno il marciapiede è a rischio frana.
“La terra di riporto sottostante è stata erosa dall’acqua – denunciano gli amministratori della pagina pagina Facebook “Marcosimoneonline” – lo strato di asfalto si tiene con la rete elettrosaldata ma al di sotto non c’è più il terreno.
Qualche metro di cordolo è franato nella scarpata. Fate attenzione sopratutto per chi passeggia lungo via Marco Simone.
Stiamo avvisando le autorità competenti per mettere in sicurezza il tratto di strada”.
Vale la pena ricordare che il raddoppio di Via Marco Simone finanziato da Astral in occasione della “Ryder Cup” è al centro di un’inchiesta della Procura di Roma culminata il 26 maggio scorso con l’arresto di Mirko Pellegrini, detto “Mister Asfalto”, 46enne di Frascati e dominus di una rete di società, tra le quali “La Fenice srl”, “Ellepi srl”, “Cogefen srl”, “Road 95 srls” e la “L.D.P Strade srl” (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
L’imprenditore è accusato di essere il vertice di un’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione.