Sarà un’estate ancora critica per la nostra vecchia compagnia di bandiera. Pochi soldi, pochi voli, sembrano voler dire le dirigenze. E poi c’è il problema della liquidità che non si può esaurire. A dare una mano interviene l’Unione europea con il sostegno di 39,7 milioni a compensare dalla crisi determinata dal coronavirus.
Tutto questo va a gravare su un eterno contenzioso col personale. Il 6 luglio si è caratterizzato come un giorno pieno di disagi. Sciopero generale di un giorno. La protesta di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo. Si difende l’occupazione dei lavoratori di Alitalia e Air Italy, Blue Panorama, Air Dolomiti e Neos e Norwegian. In sciopero anche Ernest in liquidazione. Protestano anche le low cost EasyJet, Ryan Air/Malta Air, Wizz Air, Vueling e Volotea. Sono compagnie aeree straniere con base e addetti in Italia.