TIVOLI – Città più turistica, via libera all’area camper sul Lunganiene Impastato

L'opera rientra nel finanziamento statale da 2 milioni di euro concesso per altri 3 interventi in occasione del Giubileo

L’obiettivo è potenziare i servizi ricettivi della città dell’Arte.

Così il Comune di Tivoli ha dato il via libera alla realizzazione di una area camper sul Lunganiene Peppino Impastato.

Lo stabilisce la determina numero 1820 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA – firmata ieri, martedì 2 luglio, dal dirigente comunale ai Lavori pubblici Tullio Lucci.

Con l’atto si dichiara conclusa positivamente la Conferenza dei Servizi che ha approvato il progetto dell’opera pubblica di “potenziamento e miglioramento della viabilità pedonale e veicolare e della sosta urbana”, elaborato dagli uffici tecnici dei Lavori Pubblici del Comune di Tivoli e finanziato con un importo complessivo pari a 2 milioni e 100mila euro, concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 giugno 2023, firmato dal Sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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L’opera rientra nell’elenco degli interventi per il Giubileo 2025, proposto dal Commissario straordinario di Governo per il Giubileo e Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Il progetto approvato ieri prevede una vera e propria area camper, con tutte le attrezzature connesse, nel grande parcheggio  Impastato, con riqualificazione completa dell’area, rifacimento della pavimentazione e sistemazione del verde.

Il Ministero della Cultura e l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appenino Centrale hanno espresso parere favorevole con prescrizioni.

In particolare, la Soprintendenza ha prescrittoche tutti i lavori di scavo e/o movimento terra siano eseguiti con controllo archeologico in corso d’opera e che l’attività di sorveglianza archeologica dovrà essere eseguita da personale specializzato nella figura di un professionista archeologo iscritto agli Elenchi Nazionali dei Professionisti dei Beni Culturali nel profilo Archeologo.

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L’Autorità di Bacino Distrettuale ha prescritto che l’intervento non costituisca significativo ostacolo al libero deflusso e/o significativa riduzione dell’attuale capacità d’invaso, né impedisca la realizzazione di interventi di attenuazione e/o eliminazione delle condizioni di rischio.

Inoltre il Sistema di Allarme Esondazione dovrà essere coerente e coordinato con la pianificazione di protezione civile di livello comunale e regionale e dovrà prevedere l’evacuazione delle persone ed anche le condizioni di parcheggio sgombero, al fine di evitare possibili fenomeni di trascinamento a valle dei veicoli.

L’opera dovrà infine essere munita di un sistema di interdizione all’accesso alle aree potenzialmente allagabili, in caso di allarme di piena.

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