Le linee guida della Regione Lazio propongono un unico dirigente scolastico per quelli che al momento sono due Istituti comprensivi. E neanche troppo piccoli, a giudicare dal fatto che si contano qualcosa come 1.500 alunni distribuiti su una decina di plessi.
A dire “no” all’accorpamento dell’Istituto Comprensivo “Tivoli Tre” e dell’Istituto Comprensivo “Tivoli 4” è la FLC Cgil Rieti-Roma-Valle dell’Aniene che ha organizzato un’assemblea pubblica per mercoledì 4 dicembre alle ore 17,30 nell’aula magna della scuola di via Leonina 8, a Villa Adriana, alla quale sono stati invitati a partecipare il sindaco di Tivoli Marco Innocenzi, la giunta, i consiglieri comunali e regionali.
Secondo una nota del sindacato alla redazione del quotidiano on line Tiburno.Tv, alcune settimane fa la Città metropolitana di Roma Capitale, anche sulla base delle linee guida della Regione Lazio, ha pubblicato l’atto con cui propone il dimensionamento scolastico degli gli istituti di Tivoli 3 e 4 dentro un percorso di accorpamento.
Per gli amanti del dettaglio, l’Istituto Comprensivo “Tivoli Tre” è diretto dal Professor Francesco Oman, conta 730 alunni per 29 classi tra la Sede Centrale di Via Leonina, 6, a Villa Adriana, la Scuola Primaria “Madre Teresa di Calcutta”, il Plesso di Scuola Primaria in Via Croce a Campolimpido, la Scuola dell’Infanzia “Carlo Collodi” di Via Puglie a Villa Adriana, la Scuola dell’Infanzia, Elementare e Media “Fabrizio De Andrè” di Via Libertucci a Campolimpido.
L’Istituto Comprensivo “Tivoli 4” è diretto Virginia Belli, attuale Rettrice del Convitto di Tivoli, nell’anno scolastico 2022-2023 contava 821 alunni ed è attualmente composto da 6 sedi: la Scuola dell’Infanzia Adrianella di via Marconi nel complesso Ater di Villa Adriana, la Scuola dell’Infanzia e Primaria Montessori di via Paterno, la Scuola primaria Iqbal Masih di via Rosolina a Villa Adriana, la Scuola media Vincenzo Pacifici di via della Leonina 8, oltre alla Scuola elementare e media “Brancaccio” di San Gregorio da Sassola e la Scuola primaria “Testi” di Casape”.
“In tutti i tavoli e in tutte le sedi – scrive in una nota alla redazione la FLC Cgil Rieti-Roma-Valle dell’Aniene – la nostra Organizzazione sindacale si è battuta per evitare questo ulteriore taglio alla rete scolastica e a un servizio fondamentale per quel territorio.
Alcune settimane fa abbiamo anche convocato un’assemblea con le lavoratrici e i lavoratori dei due istituti.
Di risposta a questo, il Comune di Tivoli, per un eccesso di realismo o perché condivide gli obiettivi della Regione, propone addirittura un ulteriore accorpamento proponendo di inserire pure Tivoli 1 dentro il processo di dimensione scolastico.
L’attacco alle scuole del territorio non è un problema solo di chi ci lavora ma della comunità che usufruisce di questo fondamentale servizio e presidio dello stato sul territorio.
Non una scuola di meno”.