Da almeno sei mesi si aggira indisturbato nel quartiere, ma nelle ultime settimane si è stabilito all’interno del parco pubblico.
Due dei 7 cani randagi adulti che da settimane si sono stabiliti nel parco dell’Albuccione insieme ai cuccioli
Continua l’emergenza cani randagi nella zona compresa tra Albuccione di Guidonia, Borgo Santo Spirito e Cesurni, tre quartieri costruiti sui terreni dell’ex Pio Istituto Santo Spirito, proprietà della Asl Roma 5.
Un’immagine ravvicinata del branco di randagi che da almeno sei mesi vaga per la zona di Albuccione e Cesurni
A lanciare la segnalazione al quotidiano on line Tiburno.Tv è il Comitato di Quartiere di Albuccione coordinato da Leandro Santarelli e Alfredo Maceratesi che avrebbe sollecitato più volte il Comune di Guidonia Montecelio senza avere risposta.
“Il parco pubblico I Maggio è invaso dal branco – spiegano i rappresentanti del Comitato – ci sono almeno sette cani grandi e 9 cuccioli. Il parco è inaccessibile per la presenza dei randagi e per l’erba che ha oramai superato il metro e mezzo di altezza.
Abbiamo segnalato la situazione all’Ufficio comunale Ambiente e alla Asl proprietaria dei terreni, ma nessuno ha preso in considerazione il caso”.
Il branco di randagi mentre si aggira per le strade tra Guidonia e Tivoli
Il branco che oggi, dopo la nascita dei cuccioli, staziona all’interno del parco pubblico, fino a pochi mesi fa girovaga per il quartiere alla ricerca di cibo frugando tra i cassonetti di rifiuti.
E non erano mancate segnalazioni di aggressioni da parte dei residenti.
Il 30 ottobre 2024 un ragazzo è stato morsicato ed è finito al pronto soccorso
Il 30 ottobre 2024 un ragazzo era stato morsicato e trasportato al pronto soccorso per le ferite riportate (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Il branco di cani randagi dell’Albuccione e le ecchimosi al braccio riportate da Asia S. nella caduta
Nella tarda serata del 12 marzo scorso lo stesso branco aveva colpito ancora, assalendo Asia S., una 26enne italiana che portava a spasso la sua cagnolina (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
“I cani ora sono all’interno parco – è l’appello del Comitato di Quartiere di Albuccione al Comune e alla Asl – possono essere facilmente accalappiati, basta volerlo”.