Con le innovazioni di Domus per vestire casa con materiali ecosostenibili

L’attenzione continua alle evoluzioni del mercato e della progettazione nel campo della ceramica, rubinetteria e idrosanitaria, ha reso il marchio Domus un affidabile punto di riferimento nella creazione di uno stile della migliore qualità, capace di rivestire e arredare con classe ogni ambiente. Tra le prerogative che contraddistinguono la filosofia di lavoro del suo titolare, Luca Onorati, c’è l’interesse costante  nel difendere un concetto etico di fondamentale importanza, spesso sottovalutato e trascurato non solo in questo settore. Parliamo dell’ecosostenibilità dei materiali concepiti per il rivestimento interno ed esterno della propria abitazione e non solo.  Nell’approfondire questo aspetto, Onorati ci spiega, inoltre, in che modo nonostante il  delicato periodo storico che stiamo vivendo la sua azienda, presente sul territorio tiburtino da 15 anni, riesce comunque a  porre i sogni e le esigenze del cliente sempre al primo posto. 

 

Luca, cosa vuol dire nel vostro settore seguire l’etica del rispetto ambientale? 

“Significa selezionare come fornitori le aziende che lavorano nel totale rispetto delle norme europee prescritte in tema di ecosostenibilità.  Per fare esempi concreti, tra i nostri partners il marchio Bruno Parquet, la più grande azienda italiana del settore, opera garantendo la “provenienza legale” del legno e dei suoi derivati, al fine di combattere non solo il disboscamento illegale e il commercio legato a tale attività, ma anche lo sfruttamento della manodopera impiegata nei Paesi di provenienza del legname. Altro esempio è fornito dai nostri migliori brand della ceramica: il processo produttivo del marchio Pastorelli ad esempio  è impegnato per il 50% nel riciclo dei materiali di risulta e cioè di scarto. Inoltre, le nostre aziende leader nella fabbricazione di rubinetterie, come La Torre, assicurano la totale mancanza nella cromatura di sostanze tossiche per l’uomo e nocive per l’ambiente come piombo e nichel”.

 

Come si è evoluta la tecnologia nel settore dei rivestimenti al fine di coniugare costi, estetica e praticità?

“Il risultato più evidente dell’evoluzione in questo settore è la produzione di materiali sempre più sottili in grado di garantire addirittura maggiori prestazioni di durezza e quindi di durata nel tempo. E’ un aspetto che ha evidenti risvolti positivi anche dal punto di vista economico: non tanto perchè è inferiore la quantità di materia prima utilizzata, ma perchè diminuendo il peso dei prodotti finiti, inevitabilmente cala il costo del relativo trasporto che contribuisce a determinare il prezzo di listino”.

 

A proposito di innovazioni, Domus è esclusivista di zona del rivoluzionario sistema brevettato “Del Conca Fast” che ha letteralmente rivoluzionato i classici sistemi di posa in opera del pavimento in ceramica. Quali sono i suoi principali vantaggi?

“Parliamo di un sistema di posa a secco per pavimenti in ceramica facile e veloce che non richiede né colla, né stucco. In poche ore si può realizzare, anche con il fai da te, una superficie stabile e continua che unisce alla indiscussa qualità del gres porcellanato,  rinomato per essere un materiale duraturo, resistente e facilmente pulibile, i vantaggi estetici dell’assenza di fughe ed un effetto cromatico molto somigliante al parquet. Questo tipo di installazione non teme umidità, né acqua e si può impiegare pertanto anche in cucina e  nella stanza da bagno”.

 

In che modo siete vicini al cliente in questo periodo storico messo a dura prova dalla crisi economica?

“In primo luogo offrendo il prezzo più concorrenziale sul mercato: i nostri sconti partono da un 50% effettivo sul prezzo di listino ufficiale. Offriamo, inoltre, la possibilità del pagamento rateale a tasso zero cercando di limitare il più possibile il ricorso alla finanziaria. In questo caso, ovviamente, nell’accordare la massima fiducia e disponibilità   ai nostri clienti, ci aspettiamo di essere ricambiati  con la massima serietà e precisione”.

 

Scelte di stile. Un consiglio utile al cliente che non ha idea da dove cominciare.

“La prima cosa che chiedo al cliente disorientato è di immaginare il risultato finito, di descriverci almeno lo stile e i colori che ha in mente per la propria casa. Sarà poi compito nostro, anche attraverso le simulazioni al computer, trasformare le suo parole, il semplice “vorrei…” in un sogno reale e bello da vivere. Il preventivo e la consulenza ovviamente sono gratuiti”.

 

Paola Pascucci

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