Horst Wein, dal Barcellona di Messi al Centro Sportivo Life di Mentana per formare allenatori

Horst Wein, il Guru del calcio giovanile è sbarcato lo scorso week-end presso il Centro Sportivo Life di Mentana. Colui che con le sue innovative metodologie ha ispirato la “Cantera” del Barcellona, formatore di oltre 11.000 allenatori in tutti i sessanta stati nei quali lui ha lavorato, ha tenuto un corso di formazione insieme a Marcello Nardini su “Come sviluppare calciatori più intelligenti”.
Nonostante le festività natalizie sono state moltissime le adesioni provenienti non solo da Roma e dalla regione Lazio ma anche da città lontane come Torino,Pesaro, Napoli, Catanzaro. L’argomento è d’altro canto interessante riguardante i settori giovanili ed il loro futuro. Il metodo che è stato illustrato ai tecnici dilettanti e professionisti arrivati da tutta Italia è quello doc del Guru che ha ispirato la celebre “Cantera” del Barcellona, la straordinaria scuola che ha sfornato campioni in serie e che hanno permesso alla formazione blu-grana e alla nazionale spagnola di vincere tutti i titoli in palio. L’obiettivo è quello di rilanciare dalle fondamenta il movimento calcistico italiano formando allenatori che sappiano agire su quella componente che è la più importante per questo sport, il cervello.
“Noi mettiamo a disposizione quello che è il nostro patrimonio di studi e di conoscenze accumulati in decenni di attività in ogni angolo del pianeta – spiega Marcello Nardini, ex portiere dell’Hannover e attualmente presidente della Horst Wein Association Italy – con continui aggiornamenti da parte nostra grazie a continue ricerche. In questo momento stiamo lavorando molto in Italia visto la grande voglia di cambiamento che ora sta nascendo nel nostro Paese”.
Durante il corso sono state improntate lezioni teoriche e pratiche con la collaborazione di Calcio 4D dell’opinionista della Rai Bacconi. Sono stati mostrati tutti i cardini del “know-how” creato da Horst Wein insieme ai suoi collaboratori Marcello Nardini, Marco Lizzio e al dottor Franco Anglana.