Nessuno poteva pensare alla vigilia del campionato di Promozione che il Cre.Cas. Palombara potesse arrivare così in alto. A sette giorni dall’ultima di campionato ha tre punti da recuperare nei riguardi del Serpentara Bellegra Olevano ma proprio domenica 11 maggio è in scena lo scontro diretto per l’assegnazione della prima piazza con conseguente promozione immediata in Eccellenza. Un finale di campionato che solo un grande regista del thriller poteva disegnare con così tanto pathos. Il Serpentara ha due risultati su tre, ha il pubblico dalla sua parte potendo giocare la grande sfida in casa ma l’esito della gara è tutt’altro che scontato. A dire questo sono i numeri che presentano questa sfida. Il Serpentara Bellegra Olevano ha 74 punti mentre il Cre.Cas Palombara ne ha 71 ma nelle ultime giornate il Cre.Cas ha fatto il pieno battendo tutte le sue avversarie mentre il Serpentara ha perso la sfida con il Tormarancio. La capolista può mettere in campo la sua impermeabilità difensiva, anche se domenica scorsa è capitolata ben due volte, mentre il Cre.Cas. Palombara è una formidabile macchina da gol. In 33 partite ha realizzato la bellezza di 72 reti con una media gol a partita di 2,18 contro 1,66 gol a partita della capolista. Proprio questa facilità di andare in gol è la credenziale più importante che Fabio Gentili, tecnico del Cre.Cas. Palombara può mettere in campo per la sfida di domenica che vale il titolo. Da un lato una squadra cinica, fortemente aggrappata ad impedire che l’avversario vada in gol mentre dall’altro c’è uno sfidante che come un giovane spavaldo cavaliere entra in campo solo per attaccare e per coniugare risultati e spettacolo.
Questo sarà Serpentara – Cre. Cas. Palombara in programma domenica 11 maggio allo stadio Giovanni Savoia di Bellegra: “Prima di tutto voglio ringraziare società e giocatori che mi stanno permettendo di vivere questo sogno – spiega Fabio Gentili, allenatore del Cre.Cas – siamo in lizza per il doppio traguardo campionato-Coppa e pensare che quando ho preso questa squadra ad inizio stagione nessuno credeva in noi, nessuno ci accreditava come formazione capace di produrre buon calcio. Ora è giusto che tutti parlino di questo Cre.Cas. Palombara”. L’inizio stagione non è stato brillante perché la squadra ha avuto non pochi problemi. Per primo il campo, non si sapeva dove questo gruppo doveva allenarsi e dove doveva giocare le partite di campionato, poi sono arrivati alcuni infortuni che hanno frenato la crescita di questa squadra. Ora però tutto è stato brillantemente superato grazie al grande lavoro della società con a capo il presidente Fabrizio Valentini.”
Fabio Gentili è giovane, classe 1970, ha idee molto precise sul tipo di calcio che predilige e aspetto più importante ha un gruppo di giocatori che lo segue con la massima attenzione. Gentili ha allenato fino all’anno scorso le giovanili partendo dalla Cisco per poi approdare alla Spes Mentana, al Monterotondo. Ha vinto trofei importanti a livello giovanile e per far capire quanto lui ami fare calcio si è rimesso a studiare e si è laureato in Scienze Motorie. Gentili ama un calcio d’attacco. Il suo Cre.Cas. Palombara è una macchina da gol ma in tanti vanno a rete non solo le punte. La stella è Simone Matozzo mentre il capitano Alfonso Ferramini fa da collegamento tra spogliatoio e mister garantendo il massimo equilibrio: “Il mio Cre.Cas. Palombara gioca sempre per vincere – spiega Fabio Gentili – e non ci smentiremo nemmeno domenica quando scenderemo in campo a Bellegra. Poi alla finale di Coppa Italia con il Guidonia ci sarà tempo per pensarci. Siamo l’unica squadra che può confezionare il double, campionato-Coppa. Noi ci crediamo”.
Sergio Toraldo
