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“Sei sempre stato una pecora nera? Unisciti al gregge”. Con questo slogan era cominciato lo scorso anno il tam tam della prima edizione del Pecora Nera Festival, rassegna musicale ed artistica di due giorni che quest’anno è giunta alla sua seconda edizione. Confermato lo slogan, la scaletta dei gruppi che si sono esibiti nelle giornate di venerdì 27 e sabato 28 giugno è stata, invece, completamente stravolta rispetto allo scorso anno. Ben 14 le band che si sono alternate sul palco con più di 30 gli artisiti. Diversi anche gli espositori con prodotti artigianali che hanno portato i loro lavori all’interno del ranch allestito nel parchetto di Casacalda, anche quest’anno sede prescelta per la manifestazione.
Nella giornata di venerdì, spazio alle sonorità più folk e country con Il Muro del Canto, Le Mura, Giancane, All Sensations, Moheir, Trioraro e Sebastian Contrario che hanno intrattenuto i circa mille presenti accorsi alla kermesse canora de hanno riempito il parco. Sabato, sound più aggressivo con Lapida, La Furia, Dorothy, Acid Muffin, Setanera, Riverbero e Kaleidoscopic, quest’ultimi giunti da Arezzo come special guest.
Grande la soddisfazione tra gli organizzatori della rassegna, resa possibile grazie al lavoro delle associazioni Ombra del Vento ed Alcyone oltre ai molti volontari che hanno collaborato alla realizzazione del Festival. 
L’evento, patrocinato dall’assessorato alla cultura del Comune di Guidonia Montecelio, ha visto coinvolte anche molte associazioni del territorio e si è confermato come uno degli appuntamenti più attesi dai giovani di Guidonia e dintorni.
Oltre 500 i liti di birra che sono stati spillati al banco ristoro allestito nel parco. Si calcola che più di 1.500 siano stati i visitatori nelle due giornate.
Il Pecora Nera Festival ingrossa le sue fila e per la prossima edizione c’è da scommettere che il gregge sarà ancora più numeroso.
Marco Scipioni
