Inaugurato lo scorso 5 luglio dall’assessore allo Sviluppo delle periferie di Roma Capitale, Paolo Masini, in occasione della festa di quartiere, è il primo parco pubblico della Capitale in cui sono ancora presenti circa sette ettari di campagna produttiva, con una vigna da cui si possono ottenere circa 10mila bottiglie l’anno.
Dopo due anni di abbandono, l’area è stata riqualificata attraverso degli interventi di rimessa a decoro dell’intera zona verde, riattivata l’illuminazione e la bonifica delle piscine del parco di Prato Fiorito. Inoltre, è stata installata una “casetta dell’acqua” che fornirà acqua liscia o gassata rinfrescata e imbottigliabile, “abbattendo così i costi e l’impatto ambientale grazie alla riduzione dell’uso della plastica, e che permetterà ai cittadini di avere un nuovo luogo di aggregazione”. I lavoro sono stati ultiati in due mesi, grazie anche lla collaborazione tra l’assessorato guidato da Masini e l’associazione Pro-Prato Fiorito Onlus, che ora avrà in custodia il parco.
Tra i progetti, frutto della collaborazione tra assessorato alle Periferie e associazione di quartiere, ci sono “Coltiviamo Prato Fiorito”, iniziativa che intende promuovere il lavoro giovanile attivando la vendita di ortaggi, piante ornamentali e vino prodotto con l’uva della vigna che si trova nel parco, e “Incontriamoci in casetta”, che propone laboratori di arte, internet, inglese e musica rivolti a bambini, ragazzi e anziani del quartiere.